Un successo la prima edizione sperimentale della Coppa Italia 3D Indoor. Circa 400 arcieri si sono dati battaglia in due giorni di gare. Numerosi gli arcieri azzurri che si sono guadagnati il podio finale
Si è svolta nel fine settimana la Coppa Italia 3D Indoor, manifestazione inedita nel panorama nazionale del tiro con l'arco e capace, seppur alla sua prima edizione con un regolamento sperimentale studiato ad hoc per andare incontro alle richieste degli arcieri, di richiamare a Torino quasi 400 atleti in rappresentanza di oltre 90 società provenienti da tutta Italia.
A organizzare la gara è stata la società torinese degli Arcieri delle Alpi, che all'interno del padiglione 5 di Torino Esposizioni ha allestito due percorsi e sistemato cinquanta sagome di animali a diverse distanze, per permettere a tutti gli arcieri di confrontarsi nelle quattro divisioni previste dalla disciplina 3D: compound, arco nudo, arco istintivo e longbow. L'originalità del contesto – il 3D è infatti una specialità arcieristica che si svolge tipicamente all'aperto, con percorsi allestiti tra boschi e prati e con le sagome posizionate in pendenza – e della formula della competizione non hanno impedito ai favoriti di salire sul podio. Erano infatti quasi al completo gli azzurri che avevano dettato legge tanto ai Mondiali Campagna di Cortina d'Ampezzo, quanto agli Europei 3D di Goteborg. Oltretutto è stato possibile seguire le fasi finali della competizione in diretta su YouArco.
Una prima edizione che si è rivelata un successo, per la soddisfazione dei dirigenti presenti alle premiazioni. A partire da Giorgio Botto, responsabile tecnico della nazionale 3D e campagna, nonché ideatore della Coppa Italia 3D Indoor, Roberto Silvestro, presidente degli Arcieri delle Alpi, Odilia Coccato, presidente del comitato regionale FITARCO Piemonte, e Stefano Tombesi, consigliere federale FITARCO.
I podi delle quattro divisioni
Nel compound i titoli sono andati a Giuseppe Seimandi e Irene Franchini, entrambi atleti della nazionale plurimedagliati nel 3D (e non solo) a livello internazionale, tesserati per le Fiamme Azzurre e per gli Arcieri delle Alpi. Seimandi ha preceduto sul podio Emanuele Rota (Arcieri Cusago) e Raffaele Gallo (Arcieri Fivizzano), la compagna di squadra ha messo dietro Sonia Bianchi (Arcieri Castiglione Olona) e Alessia Foglio (Arcieri delle Alpi). Da ricordare che ai recenti Campionati Europei 3D disputati a Goteborg i due azzurri hanno conquistato il titolo individuale nel compound e un altra medaglia nella prova a squadre, rispettivamente d'oro e di bronzo.
Le sfide riservate all'arco nudo hanno visto sul gradino più alto del podio due arcieri liguri e della nazionale. Alessio Noceti (Associazione Nazionale Polizia di Stato) ha conquistato l'oro davanti all'altro azzurro Alessandro Giannini, tesserato per lo stesso gruppo sportivo, e Daniele Bellotti (Arcieri Fivizzano). L'atleta delle Fiamme Oro Cinzia Noziglia, argento individuale e bronzo a squadre nell'ultima rassegna continentale di specialità, ha superato in volata la compagna di Nazionale Eleonora Strobbe (Arcieri Altopiano Pinè) e la piemontese Annamaria Cavallero (Arcieri Compagnia degli Orsi).
Nel longbow il titolo maschile è andato all'altro ligure Alfredo Dondi (Arcieri Tigullio), argento europeo a squadre a Goteborg, che ieri ha avuto la meglio su Marco Pontremolesi e Paolo Baldini, entrambi portacolori degli Arcieri Fivizzano. Nella stessa divisione femminile ha brillato la piemontese Adele Venturi (Arclub I Falchi Bra), davanti a Marilena Forni (Arcieri Tigullio) e Paola Sacchetti (Arcieri Città di Pescia).
Cinque arcieri sono arrivati a Torino dalla Spagna, incuriositi dal particolare format della manifestazione di cui avevano sentito parlare durante gli ultimi eventi internazionali. Uno di loro – Guillermo Roble Sanchez – è persino salito sul gradino più alto del podio, nella divisione arco istintivo davanti a Federico Perucchi (Arcieri Lodigiani) e Davide Vicini (Arcieri Tigullio). Al femminile doppietta della Compagnia d'Archi, con Sabrina Vannini oro e Gessica Garzetti argento. Bronzo per l'altra lombarda Rossella Bertoglio (Arcieri Lodigiani).
Il 3D e la Coppa Italia Indoor
Il 3D è una specialità del tiro con l'arco nella quale i bersagli sono sagome tridimensionali di animali realizzate in materiale plastico e posizionate in piano o in pendenza. Le gare si svolgono lungo percorsi immersi nel verde e sono aperte alle divisioni arco nudo, arco istintivo, arco compound e longbow. Il 3D è quindi una specialità tipicamente outdoor, che già da qualche stagione gli Arcieri delle Alpi hanno però portato all'interno della loro palestra per gare interregionali. Mai, in ogni caso, per una manifestazione così grande, a livello di numeri, di estensione del campo di gara e di livello tecnico dei partecipanti. Due i principali obiettivi: promuovere il 3D (specialmente a livello giovanile) e allungare la stagione di questa specialità arcieristica con un appuntamento autunnale. Con lo stesso intento il nuovo “progetto indoor” potrebbe essere esteso anche alla specialità campagna, nell'attesa di scoprire se la Coppa Italia al coperto potrà diventare un appuntamento fisso del calendario nazionale.