Conclusa ad Olbia la prima edizione della Para-Archery European Cup che vede l’Italia vincere il medagliere grazie alle sfide individuali disputate oggi.
L’Italia chiude la prima edizione del Para-Archery European Cup Circuit di Olbia conquistando
il primo posto nel medagliere grazie ai podi individuali ottenuti oggi nella giornata di chiusura. a parte le finali disputate si è trattato di un ottimo modo per far maturare un’esperienza internazionale probante ai numerosi e giovani esordienti azzurri che si sono trovati a confrontarsi con alcuni dei migliori arcieri del mondo nelle divisioni W1, Compound e Ricurvo.
LE FINALI W1 - Il primo podio di giornata arriva grazie alla giovanissima esordiente in maglia azzurra Asia Pellizzari, classe 2001, che, di fronte all’esperta Elena Krutova (Rus) si batte come una leonessa ed esce con un ottimo argento. Ancora allieva, l’atleta di degli Arcieri del Castello cede in finale all’avversaria per 123-111, maturando un’altra importante esperienza per il suo futuro dopo quella vissuta ieri nella sfida mixed team in squadra con Daniele Cassiani. Bronzo per Elizaveta Ustinova (Rus).
Nel W1 maschile il podio ha invece incoronato sul gradino più alto il tedesco Uwe Herter che batte 128-126 il turco Omer Asik. Bronzo per lo slovacco Peter Kinik che spera nella finalina Konstantin Donskoi (Rus) 134-131.
LE FINALI COMPOUND - Nella divisione compound femminile l’azzurra Giulia Pesci si ferma al 4° posto sperata dalla transalpina Julie Chupine. L’atleta lombarda degli Arcieri Ardivestra prova a colmare lo svantaggio della prima volée ma non riesce nella rimonta e chiude il match ai piedi del podio superata 140-135.
Raggiunge invece l’oro nella finale la portacolori delle Fiamme Azzurre Eleonora Sarti. La campionessa del mondo in carica ha la meglio sulla svedese Zanda Reppe 135-128. In questo caso è l’avversaria che tenta senza successo la rimonta, ma la titolare a Rio 2016 mantiene fino al termine il vantaggio, incrementandolo nell’ultima volée.
Nel maschile, dopo l’avvincente finale per il bronzo vinta dal francese Philippe Horner nei confronti del russo Ivan Kozlov per 138-135, va a giocarsi il gradino più alto del podio l’azzurro di Rio Matteo Bonacina. L’atleta degli Arcieri Castiglione Olona non riesce a mantenersi sui standard nel match contro il turco Erdogan Aygan, va comunque vicino alla rimonta ma alla fine è costretto ad accontentarsi dell’argento, superato 133-130.
LE FINALI DEL RICURVO - Nel pomeriggio la chiusura della competizione con le finali dedicate all’arco olimpico. Nel femminile la vicecampionessa paralimpica a Londra 2012 e bronzo mixed team a Rio 2016 Elisabetta Mijno ha affrontato per il bronzo la turca Zehra Ozbey Torun. La portacolori delle Fiamme Azzurre ha chiuso il match al 4° posto dopo un match combattuto nel quale ha provato la rimonta, ma nell’ultima volée l'avversaria ha avuto la meglio chiudendo sul 6-4.
Nella finale per l’oro Svetlana Barantseva (Rus) ha superato allo spareggio Nur Merve Eroglu (Tur) 6-5 (8-7).
Nel maschile entrambe le finali vedevano l’Italia protagonista. Il match per il bronzo vedeva in gara l’esordiente Giulio Genovese. Nonostante la buona prova dell’arciere catanese, che è andato a un passo dal portarsi sul 4-4, il russo Sergey Khutakov è riuscito a trovare il colpo di coda e a portarsi a casa il bronzo col risultato conclusivo di 6-2.
Nella finale per l’oro non ha lasciato spazio alla rimonta dell’avversario nemmeno Roberto Airoldi: l’arciere piemontese vincitore del bronzo misto ricurvo a Rio 2016 con Elisabetta Mijno ha chiuso in vantaggio tutte e tre le volée vincendo 6-0 e lasciando solo l’argento all’ucraino Taras Chopyc.
In attesa della sconta tappa che si disputerà a Nove Mesto, in Repubblica Ceca, per la gara internazionale di Olbia un battesimo perfettamente riuscito. Per la soddisfazione del Comitato Organizzatore e soprattutto dei partecipanti, ci saranno almeno altre due edizioni della competizione in Sardegna, con l’opportunità di portare nella splendida località marittima sarda anche un Campionato Europeo Para-Archery.