Si sono conclusi, il 19 gennaio 2017, a Napoli, in una sala riunioni messa a disposizione dal CONI, gli approfondimenti dei due gruppi di lavoro promossi dal Delegato FITARCO per la provincia di Napoli Domenico Paonessa.
Hanno aderito all'invito tre ASD: gli Arcieri Atlahua con la sua Presidente Rita Visone, gli Arcieri Club Napoli con il suo Presidente Francesco Carrasco e l'Arceria Partenopea con la sua Presidente uscente Lucia Nocerino. A tal proposito si onora la momoria del compianto Luciano Turrini che ha sempre seguito e partecipato attivamente ai due gruppi di lavoro.
I due gruppi di approfondimento nascono dall'esigenza di offrire un servizio in piu' ai cittadini che intendono avvicinarsi al tiro con l'arco.
Sono sempre di piu' le organizzazioni che si presentano al loro potenziale bacino di utenza utilizzando anche le carte dei servizi di qualita'.
Carte che illustrano la tipologia dell'organizzazione, l'organigramma, la quantita' e le relative qualifiche dei diversi tecnici disponibili, le altre risorse umane presenti con i relativi incarichi e recapiti, il tipo di servizi offerti, la descrizione delle strutture disponibili e dei loro relativi giorni ed orari di utilizzo, il palmares dell'ASD, il tipo di prima accoglienza rivolta a chi si avvicina alla nostra disciplina e tante altre notizie.
Nei gruppi di lavoro, tenutisi a partire dal 2016, si e' anche amabilmente approfondito altre questioni. Tra queste i Presidenti, i Tecnici ed il Delegato provinciale partecipanti si sono soffermati sui punti unificanti e sulle differenze nell'offerta di servizio dedicata a chi si avvicina al tiro con l'arco. Pur nell'ovvieta' che tutti si attengono alle indicazioni fornite dalla FITARCO, sono emerse differenze nell'offerta del primo corso per numero di lezioni e per ore complessive dedicate, per metodo di lavoro e didattica non uniforme ma comunque rientrante nei parametri di fisiologiche diversita'.
Altro aspetto interessante emerso e' il dato che ogni singola ASD ha un proprio patrimonio di risorse umane (in particolare si pensi agli istrutttori) con diverse loro competenze ed attitudini (ad esempio nei confronti dell'utilizzo dei diversi archi) nonche' un proprio patrimonio in termini di risorse strumentali (palestre all'aperto ed al chiuso, materiale, ecc.).
In occasione dell'approfondito confronto si e' condivisa l'idea di superare la logica, pur rispettabile, di tenere esclusivamente per se stessi e solo per i propri associati competenze professionali e risorse strumentali.
Per favorire la circolarita' dellle informazioni, delle competenze e per consentire alle ASD aderenti di crescere, tutti a costo zero, si e' stabilito di far nascere la banca del tempo.
L'esperienza dal nord Europa e' arrivata da anni in Italia e si e' diffusa spontaneamente, senza tanti formalismi, tra singoli cittadini che, creando un gruppo, si sono scambiati prestazioni professionali tra di loro. C'e' chi si e' proposto come baby sitter, chi per ripetizioni scolastiche, chi come idraulico, chi come autista, ecc. L'aspetto interessante e' che l'unita' di misura, il valore di ogni singola prestazione resa o ricevuta non e' quantificata ne' diversificata in euro ma in ore rese ed in ore ricevute, con "assegni" dati e ricevuti che conteggiano le ore date e ricevute e consentono scambi degli stessi all'interno del circuito.
Le tre ASD stanno gia' sperimentando questi scambi. In particolare gli istruttori degli Arcieri Atlahua si stanno prestando agli Arcieri Club Napoli per trasmettere le proprie conoscenze ad arcieri che intendono avvicinarsi all'arco olimpico e gli istruttori degli Arcieri Club Napoli si stanno offrendo nei confronti di arcieri degli Atlahua che intendono avvicinarsi all'arco nudo.
In questo modo, ma e' solo un esempio, si sta gia' concretizzando l'opportunita' per le ASD che lo desiderano e che ne hanno necessita' di ampliare l'offerta di servizi ai loro associati che, in questo modo, possono sperimentarsi avvicinandosi, come da esempio, rispettivamente all'arco olimpico e all'arco nudo.
E' evidente che con la banca del tempo due ASD che hanno a disposizione palestre in giorni della settimana diversi e/o in orari diversi potranno, unendosi offrire un servizio ampliato ai loro rispettivi associati. Il tutto sempre a costo zero.
E' pur vero che il tutto potrebbe concretizzarsi senza la banca del tempo ma, innanzitutto, e' altrettanto vero che e' grazie al confronto nato con questi gruppi di lavoro che si stanno concretizzando gli scambi, cosi' come e' vero che un minimo di "contabilita'", sia pur molto minima ed informale, potra' prevenire incomprensioni e malumori dovuti ad errori di memoria sul dare/avere.