Tra due giorni scattano le finali della Hyundai World Cup 2016 a Odense, in Danimarca. Sabato mattina toccherà a Sergio Pagni e Marcella Tonioli iniziare la propria corsa verso le medaglie nel compound.
I migliori arcieri del compound si ritroveranno a Odense sabato 24 e domenica 25 settembre per le finali della World Cup 2016. L’unica assenza di rilievo sarà quella di Sara Lopez che dovrà abdicare al trono conquistato nell’ultima edizione. Per il resto la concorrenza sarà agguerrita per gli azzurri Sergio Pagni e Marcella Tonioli.
LA STRADA DI SERGIO PAGNI VERSO ODENSE – Nel compound maschile l’Italia schiera una delle sue carte migliori a livello mondiali: Sergio Pagni. Il suo palmares è lunghissimo e conta, tra le medaglie più importanti, due titoli mondiali a squadre miste nel 2013 e nel 2011, cinque finali della World Cup con due ori individuali nel 2010 e nel 2009 e ben 5 medaglie agli Europei (1 oro, 3 argenti e 1 bronzo). Arriva alla finale di Coppa del mondo dopo l’oro della seconda tappa di Medellin vinto battendo arcieri di altissimo livello come gli statunitensi Reo Wilde e Alex Wilfer oltre al danese Martin Damsbo. Ai quarti di finale di Odense se la vedrà con il più giovane del lotto dei finalisti, il croato Domagoj Buden, match in programma sabato alle 11,30.
IL PERCORSO DI MARCELLA TONIOLI VERSO LE FINALI – Dopo un bronzo individuale e un argento a squadre miste, Marcella Tonioli arriva per la terza volta alla finale di World Cup. L’azzurra vanta anche due titoli mondiali a squadre e tanti altri allori internazionali; durante questa Coppa del Mondo ha vinto un bronzo a Medellin e ha fatto segnare un quarto posto ad Antalya. La sua prima avversaria, sabato alle 10.15 sarà l’indiana Lily Chanu Paonam.
I FINALISTI DEL COMPOUND MASCHILE – Si candida a ruolo di sorpresa assoluta della sfide in Danimarca il sudafricano Seppie Cilliers. Il 37enne è all’esordio alle Finali dopo una Coppa del mondo solida ma senza acuti con un sesto posto a Shanghai e un quinto ad Antalya.
Di tutt’altro spessore il curriculum del turco Demir Elmaagacli. Terzo nel ranking mondiale, è il campione in carica della competizione e arriva ad Odense forte dell’argento nella tappa cinese di questa World Cup.
Sulla linea di tiro danese ci sarà anche un monumento della specialità: l’americano Reo Wilde. A 42 anni continua a ad arricchire il suo palmarès che tra i tanti titoli lo vede medagliato 4 volte ai Mondiali (3 ori e un bronzo), e vincitore della Coppa del Mondo 2006. Per lui sarà la settima partecipazione alla finale dopo un percorso nel 2016 che lo ha visto d’argento a Medellin come miglior risultato. Il primo avversario dell’esperto statunitense sarà uno dei giovani più brillanti del compound mondiale: Evren Cagiran. Specialista nell’indoor, l’arciere turco ha approfittato del calore del pubblico per vincere l’oro nella tappa di Antalya guadagnandosi così il pass per le finali. Il più giovane delle gare di Odense sarà invece Domagoj Buden che a soli 19 anni proverà a stupire il mondo del tiro con l’arco. Il croato ha vinto moltissimo a livello giovanile e a giugno nella tappa di World Cup in Turchia si è portato a casa un ottimo bronzo. A chiudere la carrellata di nomi dei finalisti al maschile due arcieri che non hanno bisogno di presentazioni: Mike Schloesser e l’eroe di casa Martin Damsbo che si scontreranno ai quarti di finale. Il “Mister perfect” olandese è primo nel ranking mondiale e a soli 23 anni vanta già due ori e un argento mondiali tra individuale e squadra, quest’anno ha vinto a Shanghai per presentarsi al meglio alla prima finale della sua carriera. Di fronte si troverà il padrone di casa Damsbo bronzo a Medellin in questa stagione. In carriera ha già vinto le Finali di World Cup nel 2013, farlo in casa avrebbe decisamente tutto un altro sapore.
I FINALISTI DEL COMPOUND FEMMINILE – Approda a soli 16 anni alle Finali di Coppa del Mondo la statunitense Dahlia Crook. Per lei è l’esordio in una grande competizione internazionale tra i Senior e ci arriva dopo l’argento di Antalya. L’astro nascente dell’arco mondiale al primo turno affronterà la connazionale Crystal Gauvin, 32 anni. Una sfida generazionale in cui la più esperta potrà mettere sul piatto un argento mondiale individuale e tante medaglie nelle tappe di Coppa del Mondo, ultima delle quali l’argento di quest’anno a Medellin. Arriva dall’India un’altra delle finalisti di Odense, si chiama Lily Chanu Paonam e ha concluso tutte le tappe di World Cup almeno nelle prime dieci. Un cliente pericoloso per Marcella Tonioli nonostante abbia pochi titoli internazionali in bacheca.
Esordio alle Finali anche per Yesim Bostan, turca di 21 anni. Nelle sfide all’aperto ha vinto un bronzo mondiale a squadre e in questa stagione si è messa al collo un bronzo nella tappa di Coppa del Mondo di Antalya. Arriva dall’Olanda, invece, Inge Van Caspel. Dopo sei podi mondiali e due continentali proverà a prendersi uno dei pochi trofei che gli manca in una carriera che, nonostante i soli 25 anni, è già straordinaria.
L’assenza della colombiana Sara Lopez regala il ruolo di favorita della vigilia a Sarah Holst Sonnichsen, atleta di casa con il miglior ranking tra tutte le qualificate. Ventuno anni e vicecampionessa del mondo in carica, quest’anno in Coppa del mondo ha vinto l’argento a Shanghai. Un’occasione da sfruttare a pieno per Sonnichsen che ai quarti di finale si troverà davanti la compagna di Nazionale Erika Anear, trentottenne capace di imporsi nella finali dell’anno scorso nel mixed team.