In occasione del Consiglio Federale in corso di svolgimento a Belluno, ieri sera i vertici federali sono stati ospiti delle autorità bellunesi.
(S.C.) “Si potrebbe pensare di scegliere – almeno di tanto in tanto – una sede periferica per le nostre riunioni. Per dire, perché non ne facciamo una a Belluno”. Qualche tempo fa, Oscar De Pellegrin aveva buttato là il suo suggerimento. Che è stato prontamente accettato. Così, per due giorni (il 12 e 13 luglio) Belluno è diventata la 'capitale’ dell’arceria azzurra. Quanto mai fitto il programma dei lavori. Venerdì pomeriggio, Consiglio di Presidenza, mentre l’intera giornata di sabato è stata dedicata al Consiglio federale. In questo fitto calendario ha trovato posto un incontro conviviale, nobilitato dalla partecipazione di tante autorità.
C’erano, infatti, il prefetto di Belluno, Maria Laura Simonetti, il vicequestore, Luciano Meneghetti, Valentina Tomasi e Valerio Tabacchi, assessori (rispettivamente allo sport e politiche giovanili, e al turismo) del Capoluogo.
“Un grande onore – ha commentato l’assessore Tomasi – avere nella nostra città l’intera dirigenza della Fitarco. D’altra parte, grazie a Oscar sono tanti i bellunesi che hanno imparato a conoscere e apprezzare questa disciplina sportiva. Ora, noi ci auguriamo che questo possa essere il primo di una serie di incontri”.
Per parte sua, il prefetto ha posto l’accento sul fatto che la Provincia tutta prova orgoglio per Oscar. “È la conferma vivente delle qualità che caratterizzano la gente di questa parte d’Italia; donne e uomini di una tempra straordinaria. Che perseguono i loro obiettivi con tenacia e con passione. Senza troppi clamori ma, certo, con la determinazione che è la chiave della crescita”.
Il rapporto del presidente Scarzella con Belluno è di vecchia data. “In effetti – ha chiosato il presidente – ha cominciato a conoscere questa parte del Paese quando, assieme ad Aldo Andriolo, dividevamo la fatica della vice presidenza federale. Sono passati gli anni, ma quel rapporto non si è certo allentato. Al contrario, è diventato più forte e tenace. Adesso, poi, grazie a Oscar è ancora più frequente. Tornare ancora? Perché no. Qui, in effetti, ci sono tutte le condizioni per lavorare al meglio”.
Su invito del prefetto, i consiglieri hanno anche potuto visitare lo storico Palazzo dei Rettori, sede appunto della prefettura.
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La tavolata con le autorità bellunesi e il Consiglio Federale Fitarco