Undici giorni all’inizio delle Olimpiadi di Londra 2012. Ripercorriamo la storia dell’arco azzurro: dal primo bronzo di Giancarlo Ferrari all’ultima avventura di Pechino passando per lo storico oro di Marco Galiazzo ad Atene 2004.
Quarant’anni di storia diarco olimpico e quarant’anni di successi. Una storia che inizia nel 1976 con Giancarlo Ferrari che vince il primo bronzo dell’arco azzurro sulla linea di tiro di Montreal. L’arciere si ripete a Mosca nel 1980, e sempre nella stessa edizione, iniziano a farsi notare le donne. In Russia Franca Capetta entra nella storia piazzandosi al 10° posto.
Dopo tre Olimpiadi passate senza nessun italiano protagonista, l’arco azzurro torna a brillare nel 1996 grazie alla squadra composta da Matteo Bisiani, Michele Frangilli e Andrea Parenti. Il trio si mette al collo il bronzo. Per Michele Frangilli l’emozione è doppia perché chiude il concorso individuale con un ottimo sesto posto.
Da quel giorno il movimento italiano riuscirà sempre a portare a casa una medaglia. Sydney 2000 regala la gioia dell’argento alla squadra maschile di Bisiani, Frangilli e Di Buò, battuti solamente dalla Corea. Nell’individuale arrivano il 9° posto di Frangilli, il 20° di Di Buò e il 21° di Bisiani. Il campo di gara australiano vede per la prima volta tirare anche la squadra femminile. Irene Franchini, Cristina Ioratti, Natalia Valeeva chiudono l' avventura olimpica al settimo posto, stesso piazzamento di Natalia Vaaleva nell’individuale. Cristina Ioratti chiude 15° mentre Irene Franchini si ferma alla 58° posizione.
L’arco italiano dimostra di saper stupire tutti nell’emozionante ritorno dei cinque cerchi ad Atene. E’ il 2004 e Marco Galiazzo incide il suo nome nella storia battendo in finale il giapponese Yamamoto e conquistando il primo oro italiano in un olimpiade. Sarà l’unica medaglia di una spedizione in cui Ilario di Buò e Michele Frangilli si piazzano 16° e 31° mentre l’unica azzurra in gara, Natalia Valeeva, si deve accontentare del 53° posto.
L’ultima olimpiade azzurra a Pechino riporta in alto la squadra maschile: Di Buò, Galiazzo e Mauro Nespoli vincono l’argento alle spalle della fortissima Corea. Miglior piazzamento della storia per il team femminile con il quinto posto di Pia LionettI, Elena Tonetta, Natalia Valeeva. Nell’individuale nessun piazzamento di rilievo. Tra undici giorni a Londra ci sarà l’occasione per rifarsi.
I piazzamento azzurri nella storia
1976
Bronzo: Giancarlo Ferrari
1980
Bronzo: Giancarlo Ferrari
10° Franca Capetta
1996
6° Michele Frangilli
Bronzo: Italia (Matteo Bisiani, Michele Frangilli, Andrea Parenti)
2000
9° Michele Frangilli, 20° Ilario Di Buò, 21° Matteo Bisiani
7° Natalia Valeeva, 15° Cristina Ioratti, 58° Irene Franchini
Argento: Italia (Matteo Bisiani, Ilario di Buò, Michele Frangilli)
7° Italia (Irene Franchini, Cristina Ioratti, Natalia Valeeva)
2004
Oro: Marco Galiazzo, 16° Ilario Di Buò, 31° Michele Frangilli
53° Natalia Valeeva
7° Italia (Ilario di Buo, Michele Frangilli, Marco Galiazzo)
2008
22° Marco Galiazzo, 25° Ilario Di Buò, 58° Mauro Nespoli
19° Natalia Valeeva, 34° Pia Lionetti, 37° Elena Tonetta
Argento: Italia (Ilario Di Buò, Marco Galiazzo, Mauro Nespoli)
5° Italia (Pia Carmen Lionetti, Elena Tonetta, Natalia Valeeva)