Marco Pedrazzi presenta la squadra e le aspettative per le paralimpiadi di Londra 2012.
A fine agosto inizieranno le paralimpiadi e il commissario tecnico degli azzurri Marco Pedrazzi è pronto a scommettere sui suoi ragazzi: 'abbiamo avuto una grossa perdita tra gli uomini ma siamo competitivi, le ragazze sono in odore di medaglia e nel compound puntiamo forte su Alberto Simonelli già protagonista ai mondiali per normodotati di Las Vegas.’
E’ il momento della verità per i dieci di Londra, un record assoluto per l’arco paralimpico, mai l’Italia ha portato tanti atleti alle sfida a cinque cerchi. Questa la truppa azzurra scelta e presentata da Marco Pedrazzi: 'Simonelli e Cancelli formeranno la squadra Compound, per i W1 ci saranno Azzolini e Ferrandi, mentre il trio delle ragazze sarà: Mijno, Perna e Floreno. Lo standing Esposito, e le due carrozzine De Pellegrin e Bartoli formeranno la squadra maschile.’
Tutti pronti a giocarsi medaglie pesanti, anche se il commissario tecnico mette in guardia dai pericoli dia una competizione così importante: 'E’difficile quantificare il numero di medaglie che potremo vincere, l’Olimpiade è un fatto aleatorio quasi mai vincono i più forti, su di loro c’è molta pressione mentre gli outsider tirando più liberi riescono sempre ad inserirsi. Noi abbiamo possibilità sia con il gruppo degli outsider che con le nostre punte di diamante: De Pellegrin, Mijno e Simonelli.’
La preparazione verso Londra ha avuto un punto di svolta secondo Marco Pedrazzi: 'Il passaggio dal Cip alla Fitarco ci ha aiutato, siamo entrati in una federazione per normodotati non come ospiti ma come parte integrante di essa.’
Ultime battute dedicate a Oscar de Pellegrin: 'Portare la bandiera è il coronamento della sua carriera. A Londra tirerà le sue ultime frecce ma non lo perderemo perché lo avremo al nostro fianco come dirigente.’
Marco Pedrazzi non sarà solo nell’avventura a cinque cerchi, al suo fianco come tecnico dell’arco olimpico ci sarà Willy Fuchsova: 'abbiamo avuto qualche problema in fase di preparazione prima con l’infortunio di De Pellegrin e poi con lo stop per problemi cardiaci di Angelo Cacciari. Sono ottimista con un pizzico di fortuna riusciremo a portare a casa qualche risultato.’ Impressioni positive e il grande orgoglio di aver riportato sulla linea di tiro la squadra femminile: 'nessuno ci credeva, siamo riusciti in un’impresa che sembrava impossibile.’
Più scaramantico ma convinto di poter far bene è il responsabile del Compound Renato de Min: 'Sognare è la cosa più bella che possiamo fare, ripetere Pechino sarebbe fantastico e se arrivasse qualcosa di più sarebbe ancora meglio. Alberto Simonelli è la nostra punta di diamante, è uno dei tre o quattro migliori del mondo, poi ci sono le new entry come Giampaolo Cancelli e Gabriele Ferrandi, senza contare Fabio Azzolini già impegnato a Pechino, una squadra pronta a levarsi delle soddisfazioni'
Londra è sempre più vicina e gli azzurri non vedono l'ora di essere sulla linea di tiro.