La tappa delle Indoor Series di Nimes vede gli italiani grandi protagonista fin dalle frecce di qualifica. La prima a mettersi in luce è Elisabetta Mijno che con il punteggio di 593 punti dopo 60 frecce piazza il nuovo record mondiale ed europeo paralimpico, in attesa di omologazione. L'arciera italiana chiude anche al primo posto le qualifiche dell'arco olimpico femminile in una graduatoria che vede accedere alle eliminatorie anche Vanessa Landi, quinta con 585, Roberta Di Francesco, sesta con 584, Tatiana Andreoli, quattordicesima con 578 e Lucilla Boari, diciassettesima con 578. La prima vincitrice di una medaglia olimpica al femminile nel tiro con l'arco negli scontri diretti inizia la sua scalata che arriva fino alla finale per l'oro, domani Boari sfiderà per il metallo più prezioso la britannica Penny Healey alle ore 15. L'atleta delle Fiamme Oro vince con un doppio 7-1 le sfide con la francese Botte e con la compagna Mijno, poi si prende la sfida con la tedesca Kroppen 6-4 e infine travolge in semifinale 6-0 l'estone Parnat. Per quello che riguarda le altre italiane Vanessa Landi esce ai quarti (4-6 con Parnat) così come Tatiana Andreoli, sconfitta 0-6 da Healey che nel turno precedente aveva battuto Roberta Di Francesco ancora 6-0.
Nell'arco olimpico maschile è invece Matteo Borsani ad arrivare fino alla finale, questa volta per il bronzo. L'arciere sarà impegnato contro il padrone di casa Thomas Chirault alle 15,22 dopo le vittorie 6-4 con Wieser (GER), 7-3 con il compagno Mauro Nespoli (settimo in qualifica con 591), 6-5 (10*-10) con Das (IND) e la sconfitta in semifinale 6-4 con il tedesco Unruh. Ad accedere alle eliminatorie sono stati anche Alessandro Paoli con il terzo punteggio in qualifica (593), eliminato da Unruh agli ottavi 2-6, e Francesco Gregori, diciottesimo in qualifica con 585 e battuto al primo turno da Das 1-7.
Nel compound maschile grande prova in qualifica per Marco Bruno che si piazza al secondo posto con 598 punti ma viene eliminato agli ottavi dall'austriaco Wiener 148-149, accedono alle eliminatorie anche Michea Godano, ventunesimo con 591 e Valerio Della Stua, ventiseiesimo con lo stesso punteggio del compagno. Il primo esce agli ottavi battuto dall'americano Douglas 150-148, il secondo va fuori il turno prima dopo il 148-150 con l'altro statunitense Carter.
Nel compound femminile sono ben sette le italiane che entrano nel tabellone delle eliminatorie: Giulia Di Nardo con 593 punti e il quarto punteggio, un posto sotto Marcella Tonioli con 592, Elisa Roner decima con 588, Francesca Aloisi quattordicesima con 584, Paola Natale diciannovesima con 578, Elisa Bazzichetto ventiduesima con 575 ed Elisa Baldo venticinquesima con 575. Nessuna però riesce a raggiungere le finali, gli ottavi di finale segnano le sconfitte di Tonioli, 146-147 con la francese Chambraud, di Di Nardo 149-18 con la spagnola Diaz Morillas, di Natale 145-147 con l'estone Paas e di Elisa Roner 143-145 con la croata Mlinaric.
Da segnalare a livello giovanile la grande corsa di Pierto Gibaudi che nella categoria Under 15 arriva in finale per l'oro dove sfiderà domani alle 9,17 lo spagnolo Doval Valera dopo il secondo posto in qualifica con 566 punti e il doppio 7-1 su Kruzel (SVK) e Joly (FRA).
LA DIRETTA STREAMING - Le finali saranno trasmesse in diretta streaming dal Archery +, canale ufficiale della World Archery.