Sono Mauro Nespoli, Federico Musolesi, Alessandro Paoli e Chiara Rebagliati i quattro arcieri azzurri che proveranno a salire sul podio olimpico in Francia. La tradizione italiana del tiro con l'arco alle Olimpiadi è ottima e parte da lontano, la prima medaglia in assoluto è il bronzo di Montreal 1976 di Giancarlo Ferrari con l'arciere azzurro che si ripete quattro dopo a Mosca conquistando un altro brillantissimo bronzo. 

Per ritrovare l'Italia del tiro con l'arco sul podio olimpico bisogna aspettare fino al 1996 quando ad Atlanta il terzetto Matteo Bisiani, Andrea Parenti e Michele Frangilli vincono il bronzo alle spalle di Stati Uniti d'America e Corea del Sud. Da quel giorno gli arcieri italiani non sbaglieranno più e per cinque edizioni di fila arriveranno a medaglia. A Sydney 2000 la squadra maschile di Ilario Di Buò, Matteo Bisiani e Michele Frangilli si prende l'argento dietro solamente alla Corea del Sud, mentre ad Atene 2004 si realizza il sogno di portare in Italia un oro grazie a Marco Galiazzo che vince la gara individuale maschile. 

Nel 2008 è ancora la Corea del Sud a fermare la corsa dell'Italia maschile con Ilario Di Buò, Marco Galiazzo e Mauro Nespoli che vincono un altro brillantissimo argento. Per riprendersi l'oro bisognerà aspettare solo quattro anno, a Londra 2012, nessuno riesce a stoppare la corsa di Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e Michele Frangilli che in finale hanno la meglio sugli Stati Uniti d'America grazie all'ultima freccia sul "10" di Frangilli che rimane uno dei gesti più emozionanti della storia del'Olimpiade londinese. 

Dopo lo stop di Rio 2016, l'Italia torna grande a Tokyo dove Mauro Nespoli vince l'argento maschile mentre a scrivere un pagina completamente nuova di storia è Lucilla Boari che vince la prima medaglia femminile azzurra nel tiro con l'arco con uno splendido bronzo. Ora tocca a Parigi 2024 con gli azzurri che proveranno a portarsi a casa altre medaglie andando a implementare un bottino che a oggi dice 2 ori, 3 argenti e 4 bronzi in totale ai Giochi Olimpici.