Scatta la corsa verso il titolo di miglior arciere del mondo e nelle varie categorie ci sono cinque italiani: Mauro Nespoli nell'arco olimpico, Elisa Roner nel compoud, Daniele Piran e Asia Pellizzari nel Para-Archery e Sergio Pagni come allenatore.
Le nomination sono state svelate oggi dalla World Archery che ha annunciato inoltre che si potrà votare sul sito ufficiale della manifestazione i propri arcieri preferiti. Il voto inizierà il 10 novembre e si concluderà il 10 dicembre; a inizio 2024 verranno annunciati i vincitori. A sfidare gli azzurri ci saranno ovviamente alcuni tra i migliori nomi del tiro con l'arco mondiale iniziando dai quattro campioni del mondo in carica: Mete Gazoz, Marie Horackova, Pravin Deotale e Aditi Swami. Sarà invece una giuria di giornalisti a eleggere l'atleta dell'anno in assoluto, l'anno scorso vinse Ella Gibson.
Questa la lista dei candidati in ogni categoria:
Arco Olimpico maschile
Marcus D’Almeida, Brasile
Mete Gazoz, Turchia
Woo Seok Lee, Corea del Sud
Mauro Nespoli, Italia
Eric Peters, Canada
Arco Olimpico femminile
Penny Healey, Gran Bretagna
Marie Horackova, Repubblica Ceca
Casey Kaufhold, USA
Lim Sihyeon, Corea del Sud
Alejandra Valencia, Messico
Compound maschile
Jozef Bosansky, Slovacchia
Pravin Deotale, India
Mathias Fullerton, Danimarca
Prathamesh Jawkar, India
Mike Schloesser, Olanda
Compound femminile
Liko Arreola, USA
Aditi Gopichand Swami, India
Sara Lopez, Colombia
Elisa Roner, Italia
Jyothi Surekha Vennam, India
Para-Archery maschile
Bahattin Hekimoğlu (W1), Turchia
Nathan MacQueen (compound), Gran Bretagna
Kevin Mather (ricurvo), USA
Daniele Piran (visually impaired), Italia
Guillaume Toucoullet (ricurvo), Francia
Para-Archery femminile
Chen Minyi (W1), Cina
Öznur Cüre (compound), Turchia
Sheetal Devi (compound), India
Asia Pellizzari (W1), Italia
Wu Chunyan (ricurvo), Cina
Breakthrough
Liko Arreola, USA
Lim Sihyeon, Corea del Sud
Aditi Swami, India
Allenatore
Marc Dellenbach Germania
Sergio Pagni, India
Chris Webster, USA
Arbitro
Andrea Aguilar, Guatemala
Hossein Nasirinejad, Iran
Kristina Reitmeier, Repubblica Ceca