Internazionale

Youth Cup: 2 argenti e 2 bronzi per gli azzurri nell'individuale

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Ultima giornata della European Youth Cup a Sion, in Svizzera, e Italia ancora protagonista con quattro medaglie (2 argenti e 2 bronzi), salgono così a undici i podi azzurri dopo i sette conquistati ieri con le squadre. A questi risultati vanno aggiunti anche i due secondi posti nei cosiddetti "chocolate match", le sfide disputate l'altro ieri dalle che non avevano il numero regolamentare di squadre partecipanti per assegnare la medaglia valida per la Youth Cup.

LE FINALI ARCO OLIMPICO - La finale per l'oro Junior va al francese Iban Beritead che ha la meglio su Matteo Borsani con il risultato di 6-4. La gara parte bene per l'azzurro che si porta sul 2-0 con il 27-25 delle prime tre frecce. Il transalpino però non ci sta e nei successivi due set ribalta la situazione vincendoli entrambi 27-26 e 29-27. Borsani prova il recupero e torna a contatto (27-25) ma si deve arrendere per un solo punto nell'ultima volée vinta da Bariteaud 26-25.

Medaglia d'argento anche tra gli Allievi per Francesco Pernice che si arrende solamente al georgiano Daviti Basiladze per 6-2. La partenza a razzo dell'avversario (28-27 e 30-23) incide sul match, Pernice prova a rientrare nel terzo set (28-26), ma nell'ultimo è ancora Basiladze a portarsi a casa il successo 30-28). Anche la sfida per il bronzo ha visto sulla linea di tiro un arciere italiano: Emiliano Rampon che perde 6-2 con il tedesco Phil Luettmerding. L'azzurrino inizia bene (27-26), ma non riesce a evitare il ritorno dell'avversario vincente in tutti gli altri tre parziali 28-27, 28-27 e 29-28.

LE FINALI COMPOUND - Terzo posto per Lorenzo Gubbini nel compound Junior grazie al successo 145-140 sul danese Nickals Bredal Bryld. La gara parte in equilibrio (28-28), poi l'azzurro scappa (30-26) e infine respinge ogni tentativo di rimonta dell'avversario con due parziali conclusi sul 29-29 e il punto esclamativo finale 29-28.

Tra le Allievi del compound vince il bronzo dominando la finale contro Chloe Scott, Caterina Gallo. L'azzurrina fa la differenza nelle prime tre frecce prendendosi quattro punti di vantaggio (27-23), poi gestisce nelle successive due voleé (27-27, 29-29) e infine accelera ancora prendendosi il terzo e il quarto parziale in entrambi i casi 28-27. Il risultato finale è quindi di 139-133.

 

ITALIA D'ARGENTO NEL CIRCUITO - L'Italia se ne torna dalla Svizzera con un bottino complessivo di 14 medaglie (4 ori, 6 argenti e 4 bronzi), solamente la Francia è riuscita a fare meglio (ma per la qualità dei podi, non per il numero) piazzandosi in cima al medagliere con 7 ori, 3 argenti e 3 bronzi. Alle spalle degli azzurrini c'è poi la Gran Bretagna con 11 podi e la Germania con 7. 
Anche nella classifica generale della Youth Cup c'è stato un testa a testa tra Italia e Francia. La classifica generale per nazioni è sostanzialmente pari merito: entrambe ne hanno infatti ottenuto 106 punti e, per decidere una vincitrice, avendo vinto entrambe lo stesso numero di ori e di argenti, sono stati contati anche i bronzi che hanno permesso ai transalpini di sopravanzare l'Italia avendone uno in più.
Nelle classifiche individuali, invece, sono due gli azzurrini ad essersi guadagnati il primo posto nella loro categoria: Lorenzo Gubbini e Martina Del Duca, entrambi primi tra gli under 21 compound. Da rimarcare anche il secondo posto ottenuto tra gli under 18 da Emiliano Rampon nel ricurvo e da Caterina Gallo nel compound, oltre al terzo e quarto posto di Matteo Bilisari e Matteo Borsani tra gli under 21 del ricurvo. 
Per lo staff tecnico azzurro è stata sicuramente una trasferta soddisfacente, visto che nella prima tappa in Slovenia l'Italia aveva raggiunto un numero altissimo di finali, ma poi le aveva perse praticamente tutte. A Sion l'esperienza maturata in precedenza è servita, perché gli azzurrini hanno saputo gestire molto meglio i momenti di massima tensione. Una crescita che fa ben sperare in vista dell'appuntamento clou stagionale: i mondiali di categoria che si disputeranno a Limerick, in Irlanda, dal 3 al 9 luglio. In quella occasione ci saranno diversi arcieri italiani che faranno il loro esordio in una rassegna iridata e sarà un punto di svolta, perché avranno la possibilità di confrontarsi contro i migliori del pianeta. 

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