A Plovdiv l’Italia si porta a casa tre ori, un argento e un bronzo nelle competizioni a squadre. Domani ultimo giorno di gare con semifinali e finali individuali, ancora tre gli azzurri che possono arrivare a medaglia.
Tre ori, un argento e un bronzo, è questo l’ottimo bottino dell’Italia nel giorno delle finali a squadre della prima tappa dell’European Grand Prix a Plovdiv, in Bulgaria. Gli azzurri salgono in cima al podio nell’olimpico femminile e nel compound con la squadra femminile e il mixed team. Secondo posto per la squadra maschile olimpico, terzo per i ragazzi del compound mentre il mixed team ricurvo si ferma ai piedi del podio.
Domani ultima giornata di gare con tutte le sfide decisive delle gare individuali. L’Italia ha ancora la possibilità di vincere tre medaglie, nel compound Elisa Roner è in semifinale contro l’atleta del Lussemburgo Mariya Shkolna (ore 9,00), mentre Leonardo Costantino sfiderà il greco Kostopoulos (9,20). Nell’olimpico semifinale per Chiara Rebagliati contro l’olandese Van der Winkel (10,15). Nel pomeriggio tutte le finali.
ORO PER L’ITALIA NELL’OLIMPICO FEMMINILE
Vincono l’oro le ragazze dell’arco olimpico Roberta Di Francesco, Vanessa Landi e Chiara Rebagliati grazie al 6-2 in finale contro l’Olanda (Roeffen, Schloesser, Van der Winkel). Partono forte le azzurre che si portano a casa il primo set (56-54) ma vengono subito riprese dalle avversarie con il 56-53 del secondo parziale.La parità però carica l’Italia che nelle successive due volée si prende lo scontro e l’oro con i risultati di 53-50 e 54-52.
Il terzetto italiano in mattinata ha dato dimostrazione di grande freddezza eliminando allo shoot off sia la Bulgaria 5-4 (26-25) che la Danimarca 5-4 (27-19).
ORO PER LA SQUADRA FEMMINILE COMPOUND
Elisa Bazzichetto, Elisa Roner e Marcella Tonioli vincono la medaglia d’oro nel compound femminile grazie al successo in finale contro la Turchia (Bostan, Lok, Suzer) 232-231. Il punto di vantaggio arriva nella prima voleé chiusa con sei dieci dalle azzurre (60-59), il resto della sfida è tutta sul filo dell’equilibrio con i parziali che finiscono in parità (57-57, 58-58, e 57-57) e regalano il metallo più brillante alla Nazionale che in precedenza aveva avuto la meglio 229-219 sulle padrone di casa della Bulgaria.
ORO PER IL MIXED TEAM COMPOUND
L’ottima giornata del compound italiano si completa con la vittoria dell’oro per Elisa Roner, seconda vittoria dopo quella a squadre, e Sergio Pagni nel mixed team. Gli azzurri hanno la meglio in finale sulla Turchia (Bostan-Akcaoglu) 154-152 in un match molto equilibrato. Roner e Pagni passano subito in vantaggio (39-38), ma vengono recuperati nel secondo parziale (37-38), parità che però viene spezzata dal doppio 39-38 nelle ultime otto frecce.
ARGENTO PER LA SQUADRA MASCHILE OLIMPICO
Si ferma nella finale per l’oro la corsa di Yuri Belli, Massimiliano Mandia e Marco Morello nell’arco olimpico maschile. La squadra italiana perde all’ultimo atto 5-1 contro la Turchia del campione olimpico Mete Gazoz e di Maras e Yildirmis. Gli azzurri perdono i primi due set 56-52 e 55-54, nel terzo provano a rimanere nel match ma il pari 54-54 decreta la fine della gara. L’Italia è approdata alla finale per l’oro dopo aver vinto 6-0 con l’Olanda e 6-2 con la Danimarca.
BRONZO PER GLI AZZURRI DEL COMPOUND
Termina con il bronzo l’avventura di Sergio Pagni, Valerio Della Stua e Leonardo Costantino nel compound maschile. Il terzetto azzurro batte in finale la Serbia con un netto 228-212, dopo un primo set vinto 56-55, l’Italia prende il volo nel secondo approfittando di alcuni errori avversari, tra cui un 6, e si prende ben otto punti di vantaggio (57-49). La Serbia non riesce più ad alzare il ritmo, mentre gli azzurri non abbassano mai il livello delle proprie prestazioni chiudendo le successive due volée 57-54 e 58-54. In precedenza la squadra maschile aveva battuto ai quarti la Norvegia 234-226 e poi aveva perso in semifinale contro la Grecia 233-230.
QUARTO POSTO PER IL MIXED TEAM OLIMPICO - Si fermano ai piedi del podio Yuri Belli e Roberta Di Francesco nella gara mixed team. E’ sfortunata la finale per il bronzo che vede la Slovacchia (Barankova, Duchon) vincere 5-1, il primo set finisce pari 36-36, poi però gli avversari degli azzurri mettono il turbo e nelle ultime due volée si prendono il bronzo con i successi 38-35 e 36-34.
LE DICHIARAZIONI AZZURRE
Al termine delle sfide hanno parlato i protagonisti azzurri delle finali. Per prime le ragazze del compound con Marcella Tonioli che racconta: “E’ stata una bella finale contro una squadra molto forte, siamo davvero contente”. Le fanno eco Elisa Roner: “E’stato bello vincere perché la Turchia ha dimostrato di essere una grande formazione” ed Elisa Bazzichetto “Siamo contente anche per l’andamento generale della squadra perché ci troviamo molto bene insieme”. Allo scontro ha assistito anche il presidente Mario Scarzella: “Sono state molto brave, hanno voluto questo scontro e alla fine lo hanno anche vinto, complimenti vivissimi”.
La parola poi passa ai ragazzi del compound che hanno chiuso al terzo posto, queste le parole di Leonardo Costantino: “E’stata una bella finale, ci siamo divertiti, per me è stata la prima trasferta con la Nazionale ed è stata ottima”. Soddisfatti anche Valerio Della Stua: “Ho ritrovato un bel tiro, è stata un’ottima finale” e Sergio Pagni: “Era una squadra tutta nuova e ci siamo trovati bene, siamo compatti, uniti e forti, inoltre siamo stati bravi a gestire la finale, potevamo qualificarci per l’oro ma lo sport è anche questo”.
Soddisfatte e non potrebbe essere altrimenti anche le ragazze dell’Olimpico dopo l’oro, Roberta Di Francesco racconta le sue emozioni: “E’ stata una bellissima esperienza, c’era tanta tensione ma alla fine abbiamo portato a casa la sfida”. Dello stesso avviso Vanessa Landi: “Il vento ci ha dato fastidio e siamo state brave a gestirlo, penso che abbiamo tirato molto bene”, infine parla Chiara Rebagliati: “Era la prima volta che tiravamo insieme e sono proprio contenta”. I complimenti arrivano anche dal presidente Scarzella: “Soprattutto per il doppio shoot off vinto nelle sfide prima della finale”.
Un po’ di amaro in bocca per la squadra maschile che si porta a casa l’argento, come racconta Massimiliano Mandia: “Purtroppo in finale non siamo riusciti a ingranare subito per questo siamo dispiaciuti anche se l’argento è una bella soddisfazione”, dello stesso avviso Yuri Belli: “ci dispiace un po’ per la finale, io sono partito un po’ alto ma poi ho messo nella giuste condizioni il mirino”, pensiero simile per Marco Morello: “E’stata una buona trasferta, la squadra ha girato bene, peccato per la finale che non è andata come ci aspettavamo”. Sorriso stampata sul viso anche del CT Giorgio Botto: “Devi dire ai ragazzi che sono stati bravi per aver vinto l’argento e che valgono molto più di qualche otto tirato nella finale”, applausi anche dal presidente Scarzella: “L’importante è arrivarci in finale, poi gli scontri si possono vincere o perdere”.
Felici i compoundisti azzurri dopo la vittoria dell’oro nel mixed team, “Siamo molto contenti di aver vinto questa medaglia - dice Elisa Roner - abbiamo tirato bene sia ieri che oggi, per la prima volta eravamo in mix e mi sono trovato benissimo", dello stesso avviso Sergio Pagni: “Lei si trovata bene e si è visto perché ha fatto tutte X così io ho potuto sbagliare anche qualcosa". Soddisfazione anche nelle parole del coach azzurro del compound Flavio Valesella: "Sono davvero contento per tutte le finali e spero che questo periodo di forma possa andare avanti per molto tempo”.