Conclusa la seconda tappa delle Indoor Series, le classifiche sono state aggiornate con i punteggi degli arcieri iscritti che hanno partecipato alla competizione online. Ottime le prove di Nespoli, Andreoli, Bruno, Tonioli, Berti e Noziglia.
La seconda tappa delle Indoor World Series va in archivio con il record di partecipanti, oltre 5000 e buone notizie per gli arcieri italiani. Sono in tanti gli arcieri del nostro Paese che scalano la classifica dopo aver partecipato alla gara che, ricordiamo, si svolge online o in piccoli eventi in presenza, tutto per rispettare le norme anti-COVID. Da venerdì a domenica hanno gareggiato anche alcuni arcieri delle varie nazionali FITARCO, alcuni azzurri dell’arco olimpico hanno scoccato le proprie frecce durante il raduno di Cantalupa, mentre quelli del Para-Archery hanno tirato nel ritiro di Padova della Nazionale paralimpica. La terza tappa è in programma dal 15 al 17 gennaio.
I RISULTATI FINALI – Al termine della seconda tappa il podio dell’arco olimpico maschile è formato dallo statunitense Brady Ellison con 598 punti, dal coreano Oh Jin Hyek (597) e dal francese Thomas Chirault (596). Il migliore degli italiani è Mauro Nespoli con il suo settimo posto figlio di 593 punti. In classifica ci sono anche altri due arcieri della Nazionale olimpica azzurra, Michele Frangilli, quarantesimo con 584 punti, e Marco Morello, quarantaquattresimo con 583.
Nella classifica femminile spicca il secondo posto di Tatiana Andreoli con i suoi 592 punti, quattro in meno della coreana Nayeon Wi che con 596, punteggio più alto dell’attuale record mondiale che però non verrà omologato perché le frecce non sono state scoccate in un evento del calendario World Archery. Al terzo posto della classifica femminile c’è la francese Lisa Barbelin (591). Bene anche le altre italiane con Tanya Giada Giaccheri e Elisabetta Mijno entrambe a quota 582 punti che valgono il quattordicesimo posto. Ventunesima posizione per l’altra azzurra Lucilla Boari con 578, uno in più di Chiara Rebagliati, ventottesima, mentre Karen Hervat è trentacinquesima con 575.
Nel compound la testa della classifica è tutta dello statunitense Dave Cousins che piazza 600 punti su 600 disponibili. Una prestazione maiuscola con cui si mette alle spalle Kyle Douglas (USA) che totalizza 599 come il terzo l’olandese Mike Schloesser. Tra gli italiani bene Marco Bruno, dodicesimo con 594 punti e Antonio Brunello, quindicesimo con 593.
Tra le donne prima posizione per Bayley Sargeant (GBR) con 595 punti, seconda per l’iraniana Elham Ghadimpour (593) e terza per l’olandese Sanne De Laat con 592. Ottimo quarto posto per Marcella Tonioli con 591 punti, Irene Franchini è quindicesima con 585 mentre Paola Natale è ventitreesima con 581.
Nell’arco nudo maschile il primo in classifica è Erik Jonsson, svedese, con 577 punti, quattro in più del secondo, lo statunitense Grayson Partlowe, mentre al terzo posto c’è Ferruccio Berti che vive un fine settimana da favola. L’azzurro prima piazza il 571 che gli vale il terzo posto in classifica, poi, il giorno successivo, fa segnare il punteggio di 550 che gli vale il nuovo record del mondo Master, migliorando il precedente che già deteneva dopo la prima tappa delle Indoor Series. Il secondo punteggio, pur essendo più basso del primo, vale come record del mondo perché ottenuto in una gara del calendario internazionale, mentre il primo no. Ottime le gare nell’arco nudo anche di Alessio Noceti, sesto con 559 punti, stesso punteggio di Alessandro Di Nardo che è settimo, e Daniele Bellotti, decimo con 551 punti.
Nel femminile al primo posto c’è la svedese Lina Bjorkjlund (554) davanti a Cinzia Noziglia che colleziona 537 punti. In terza posizione troviamo la svedese Lena Terning (534). Ottavo posto finale per l’altra italiana Fiorentina Cristina Bacin con 521 punti.