La pandemia di COVID-19 costringe la World Archery ad annullare la Coppa del Mondo 2020, non si svolgerà nessuna competizione mondiale o continentale all’aperto per questa stagione.
La World Archery ha annunciato oggi la cancellazione della Hyundai World Cup 2020. La decisione è arrivata all’unanimità dal consiglio di amministrazione della Federazione Internazionale dopo una lunga serie di consultazioni. Ciò significa che nessuna competizione mondiale o continentale all'aperto si svolgerà fino alla prossima stagione. La stessa World Archery riconoscerà invece gli eventi per le classifiche mondiali che si svolgeranno dal primo settembre in poi.
La Federazione internazionale, che già a marzo aveva deciso di sospendere tutte le tappe di Coppa del Mondo ha anche provato ad escogitare alcuni piani per portare a termine la competizione, studiando calendari alternativi, oppure cercando di svolgere l’intera stagione all’aperto in autunno, ma dopo vari consulti, anche con le Federazioni nazionali, si è deciso di non proseguire la stagione. Più della metà dei coinvolti nella decisione si è schierata per l’annullamento anche perché solo il 30% delle squadre sarebbero state in grado di recarsi nelle possibili location di gara, viste le restrizioni attuali vigenti nel mondo per cercare di contenere la pandemia.
Dalle ultime riunioni è emersa anche una decisione sulle classifiche mondiali. I tornei internazionali che mettono in palio punti per le ranking potranno essere organizzati, ove possibile, e i punti varranno per le classifiche. La World Archery svilupperà alcune linee guida per gli organizzatori di questi piccoli eventi in modo da poter tirare in sicurezza. Da queste gare si spera che possano arrivare i giusti feedback per poter tornare ad organizzare la Coppa del Mondo nel 2021, il cui calendario provvisorio verrà annunciato il 20 luglio.
Ugur Erdener, presidente del World Archery, ha dichiarato: “Gli atleti sono stati al centro del nostro lavoro per tornare alle competizioni internazionali. Il loro benessere è la nostra priorità assoluta e mentre sappiamo che gli eventi possono essere tenuti in sicurezza, le restrizioni in corso significano che troppi sarebbero esclusi da ogni singolo torneo a livello mondiale. Ora incoraggeremo l'organizzazione progressivo di piccoli eventi internazionali come parte di una campagna per far ripartire le competizioni di tiro con l'arco in modo che, entro la prossima stagione, il calendario possa tornare alla normalità. I miei ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno partecipato al processo di consultazione, al nostro comitato esecutivo, ai partner commerciali, ai media e agli organizzatori di tornei per la loro comprensione e il loro supporto mentre guidiamo il nostro sport in questi tempi difficili"