Si chiude con l’oro individuale arco olimpico di Mauro Nespoli l’avventura ai Giochi Europei del tiro con l’arco azzurro. In totale la Nazionale mette in valigia cinque medaglie e il pass femminile per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Mauro Nespoli continua a mietere successi in questo magico giugno. Dopo il quarto posto individuale, il bronzo misto con Vanessa Landi e il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020 dei Mondiali di 's-Hertogenbosh, l’azzurro ai Giochi Europei di Minsk vince oggi l’oro individuale battendo in finale l’olandese Steve Wijler 6-4. Per Nespoli è la terza medaglia in altrettante gare in Bielorussia dopo l’oro mixed team con Lucilla Boari (che vale anche il pass al femminile per le Olimpiaidi) e il bronzo a squadre con Galiazzo e Pasqualucci. Proprio l’arciere laziale chiude la sua lunga corsa sulla linea di tiro degli European Games con il quarto posto assoluto individuale, fermato nella finale per il bronzo dallo spagnolo Acha Gonzalez 7-1.
L’Italia oltre alle tre medaglie citate in precedenza ieri ha vinto anche l’oro e l’argento individuale femminile arco olimpico rispettivamente con Tatiana Andreoli e Lucilla Boari, il conto totale arriva così a cinque: tre ori, un argento e un bronzo.
NESPOLI D’ORO, PASQUALUCCI QUARTO – La giornata da ricordare per l’arco azzurro scatta dagli ottavi di finale in cui Nespoli vince 6-2 con il russo Gaslan Bazarzhapov mentre Pasqualucci ha la meglio 7-1 sul polacco Kacper Serakowski. Nel turno successivo gli arcieri italiani sono perfetti e mettono al tappeto con un doppio 6-0 il francese Jean-Charles Valladon e lo svizzero Florian Faber. Purtroppo l’incrocio del tabellone mette i due compagni di squadra uno di fronte all’altro in semifinale, e la sfida è bellissima. Una battaglia lunga in cui ad avere la meglio è Mauro Nespoli allo shoot off con il punteggio di 6-5 (9*-9).
Si arriva così ai momenti che assegnano le medaglie. David Pasqualucci scende in campo contro lo spagnolo Pablo Acha Gonzalez per il bronzo, l’iberico vince il primo set 29-26, l’azzurro prova a risalire con il 27-27 del secondo ma da lì in poi Gonzalez non sbaglia più niente e chiude la sfida 7-1 con gli ultimi parziali 26-21 e 30-26.
Subito dopo a solcare la linea di tiro di Minsk nella finale per l’oro è Mauro Nespoli che si trova davanti uno degli arcieri più forti del mondo: l’olandese Steve Wijler. La partita è un’emozione continua in cui l’equilibrio regna sovrano nel primo (28-28) e nel terzo set (28-28) in mezzo c’è il vantaggio dell’azzurro (27-26) mentre la quarta tornata di frecce è olandese (27-26). Si arriva alle ultime tre frecce in perfetta parità e qui Mauro Nespoli disegna il suo capolavoro piazzando tre frecce sul “10” e chiudendo i conti 30-28 per il 6-4 che vale una meritatissima medaglia d’oro. L'azzurro alza le braccia al cielo e dietro di lui si nota in diretta TV su Sky Sport la commozione del coach Ilario Di Buò: una bella fotografia che chiude la splendida avventura azzurra ai Giochi Europei...
LE DICHIARAZIONI DI MAURO NESPOLI
Praticamente 20 giorni di trasferta tra Mondiali e Giochi Europei, ma non è finita per Mauro Nespoli che è già pronto a partire per Berlino dove si giocherà la possibilità di accedere alla finale di Coppa del Mondo che si disputerà a Mosca a settembre: "Sono molto contento per come è andata - spiega l'aviere Olimpionico -, tanto per l'individuale, quanto per la prova a squadre e per il mixed team. Stiamo lavorando bene, non siamo riusciti a raccogliere il risultato che speravamo al Mondiale in termini di qualificazione Olimpica e anche a Minsk potevamo fare di più in qualifica per avere un miglior tabellone negli scontri. Però poi nelle eliminatorie abbiamo alzato il livello delle nostre prestazioni ed è andata bene".
Il campione di Voghera parla anche del pass individuale femminile ottenuto grazie alla gara del misto che ha giocato con Lucilla Boari invece che con Vanessa Landi: "Certo, un po' mi è dispiaciuto non gareggiare nel mixed team con Vanessa, visto che erano andati bene sia gli Europei che il Mondiale, ma poi con Lucilla è arrivata qui a Minsk un'altra medaglia, quindi sono soddisfatto e questo significa che comunque siamo competitivi".
Naturalmente Mauro non vuole fermarsi qui: "Sto attraversando un bel periodo e spero di riuscire a portare avanti questo stato di forma anche la prossima settimana in coppa del mondo a Berlino. L'obiettivo è quello di ottenere la qualificazione per la finale di Mosca. Al momento in classifica sono 9°, quindi mi basterebbe entrare tra i migliori 8 per riuscirci. So però che non sarà facile perché di avversari forti ce ne saranno tanti in Germania. I risultati ottenuti mi danno fiducia e aver mantenuto queste prestazioni per così tanti giorni non è altro che il frutto del lavoro che svolgo giornalmente con le persone giuste: mi riferisco soprattutto al mio preparatore Roberto Finardi e alla mia psicologa Valentina Onorato".
I risultati di Minsk sono anche un ottimo viatico per pensare con fiducia alla qualificazione Olimpica della squadra del prossimo anno: "Sono sicuro che centreremo l'obiettivo con entrambe le squadre. Abbiamo le qualità per farlo e per riuscirci. Al Mondiale abbiamo commesso degli errori e alcuni di questi li abbiamo già individuati. Lavoreremo per eliminarli e affronteremo ogni problematica di volta in volta. Non dobbiamo avere paura di nessuno e puntare al massimo. Certo, il prossimo anno a Berlino ci saranno solo 3 posti e sappiamo che non si è qualificata una squadra come gli Stati Uniti, quindi sappiamo che dovremo essere bravi, innanzitutto nel fare più punti in qualifica per ottenere poi un tabellone degli scontri diretti migliore. Ci basterà piazzarci tra le migliori tre e abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci. Le gare di Minsk ci danno una spinta in questo senso, perché abbiamo dimostrato di esserci e di essere competitivi".
LE DICHIARAZIONI DI DAVID PASQUALUCCI
Un compleanno senza medaglia per David Pasqualucci. L'atleta capitolino avrebbe preferito festeggiare col bronzo, ma si capisce che è tranquillo, perché le prestazioni che ha fornito a Minsk posso rappresentare una svolta per aver ritrovato le sensazioni che sembrava aver smarrito al Mondiale: "Il bronzo sarebbe stato meglio, ma sono soddisfatto del 4° posto - dice il 23enne aviere di Genzano -. Quanto abbiamo ottenuto ai Giochi Europei ci dà fiducia dopo un Mondiale dove solo Mauro è riuscito a rendere per le sue potenzialità. Forse in Olanda abbiamo sofferto troppo la pressione per l'attesa qualificazione, ma qui a Minsk abbiamo ritrovato il nostro reale valore. Abbiamo già analizzato ciò che non è andato nella precedente manifestazione e queste cose fanno parte del percorso di crescita di ogni atleta. Ora sappiamo su cosa lavorare e dove migliorare per non sbagliare alla prossima occasione".
Per lui una spettacolare semifinale contro Mauro Nespoli risolta allo spareggio. I due azzurri hanno dato davvero spettacolo: "Mi è capitato il più forte tra i 4 finalisti, ma sono felice di come ho tirato e per aver dato una bella immagine del nostro sport per chi ha visto il match in TV. Il nostro compito è anche quello di far vedere che anche il tiro con l'arco è appassionante da seguire sui media".
David non sa cosa aspettarsi per festeggiare il suo compleanno... "Non so se qualcuno ha pensato a una torta... Ma non è un problema, in qualche maniera festeggeremo, sono sereno e non mi aspetto nulla di speciale. Nel frattempo ho già ricevuto i complimenti e gli auguri da casa e dagli amici via social. Col fatto che le gare si sono viste in TV è tutto accaduto in tempo reale. Una bella sensazione".