Per la seconda volta in carriera Sergio Pagni vince il Vegas Shoot. La lunga maratona a colpi di “10” ha premiato il mancino azzurro contro 23 altri arcieri di livello mondiale.
E’ di nuovo Sergio Pagni il re di Las Vegas. L’azzurro vince il Vegas Shoot, una competizione in cui i partecipanti devono scoccare le proprie frecce tutte sul “10” per portarsi a casa il titolo e il ricco premio in denaro. Dopo il successo del 2016, il campione mancino sale così di nuovo sul trono al termine di una gara lunghissima in cui il primo ad abbandonare la contesa è il francese Pierre Julien Deloche. In totale a scendere sulla linea di tiro dopo una qualifica perfetta da 900 punti sono stati in 23 e per molti è stato fatale il secondo turno che cede uscire dal 10 Mike Schloesser, Levi Morgan, Jesse Broadwater, Paul Tedford, Sebastien Peineau, Roberto Hernandez, Matt Sullivan, Donnie Thacker, Tate Morgan, Anthony Ferraro, Jesse Starks, Jesse Clayton e Nicolas Girard.
Alla terza tornata vengono eliminati Stephan Hansen, Sebastian Arenas, Peter Elzinga, Rich Jackson e Steve Anderson, poi è il turno di Richard Bowen e Mikko Juutilainen. A questo punto rimangono in tre in gara, il tre volte campione Chance Beaubouef e il debuttante Riku van Tonder.
E’ il momento decisivo, dopo quattro sessioni tutte sul dieci i tre arcieri si trovano faccia a faccia, la tensione nelle prime due frecce gli avversari mentre Sergio Pagni rimane glaciale e infila l’ultimo dieci.
LE PAROLE DI SERGIO PAGNI – Al termine della lunga maratona Sergio Pagni racconta come ha fatto a portarsi a casa il titolo: “vincere subito qui è impossibile, così mi sono preso il mio tempo e non ho forzato il tiro per non incorrere in errori. Sono molto contento, all’inizio della settimana mi sentivo in forma ed ero sicuro di arrivare a 900, quando ho fatto il mio punteggio ho visto in quanti avevano fatto lo stesso e ho capito che sarebbe stata una lunghissima gara”. E così è stato perché ben in 23 hanno avuto accesso alla parte decisiva del Vegas Shoot ma tutti si sono dovuti inchinare al nuovo campione.
