Rimini si prepara a tornare capitale del tiro con l’arco. Dal 23 al 25 febbraio i padiglioni B5-D5 di RiminiFiera ospiteranno infatti la 45esima edizione dei Campionati Italiani indoor e il 4° “Italian Challenge”.
Sarà proprio il Challenge, gara di un giorno a coppie miste iscritta a calendario internazionale World Archery per compound e arco olimpico ed interregionale per arco nudo, con abbinato un Torneo Secondario individuale, ad aprire venerdì 23 febbraio l’intensa tre giorni di competizioni, per la quale in riva all’Adriatico sono attesi complessivamente 1500 atleti, più 500 presenze tra tecnici ed accompagnatori, oltre ad almeno duemila visitatori nell’arco della manifestazione, che vede la presenza anche di una decina di standisti del settore per proporre materiale arcieristico specializzato.
Il Comitato Organizzatore dell’evento, denominato “Team Italian Challenge”, è formato da sei società emiliano-romagnole, con un ruolo di primo piano giocato all’Arco Club Riccione, di cui fanno parte Raimondo Luponetti (presidente) e Andrea Bertolino (segretario), affiancati nel Comitato Organizzatore da altri otto consiglieri: Carla Di Pasquale, Pierluigi Lodi, l’ex campionessa azzurra Natalia Valeeva, Sergio Bisacchi per il Castenaso Archery Team; Davide Fiorini (Arcieri Cesena); Marcello Tozzola (Arcieri Bizantini), Elisa Ballardini (Arcieri MASF Cotignola) ed Elena Pedrazzi (Arcieri Aquila Bianca Modena).
Un appuntamento che abbinerà quantità nel senso di numero di partecipanti a qualità e spessore tecnico, dal momento che vedrà sulla linea di tiro (124 i bersagli allestiti) alcuni dei big di questa disciplina sportiva. Tra le prime adesioni di atleti infatti – le iscrizioni sono in pieno svolgimento – per la gara a squadre miste, sulla distanza di 18 metri, c’è infatti quella dei nazionali Mauro Nespoli e Vanessa Landi, un binomio che a inizio settembre, allo Stadio dei Marmi di Roma, si è messo al collo la medaglia d’argento alla finale di Coppa del Mondo proprio nel “Mixed Team”. Una specialità che è stata introdotta anche alle Olimpiadi come gara e farà il suo esordio a Tokyo 2020, obiettivo per il quale dunque sta lavorando in prospettiva lo staff tecnico federale.
Nato a Voghera il 22 novembre 1987, Nespoli è un arciere di livello mondiale assoluto: vincitore dell’oro olimpico di Londra 2012 a squadre e dell’argento ai Giochi di Pechino 2008 a squadre, è stato uno degli artefici del trionfo della squadra italiana ai Mondiali disputati in ottobre a Città del Messico, riportando il Tricolore sul gradino più alto dopo ben 18 anni.
È invece una delle giovani promesse azzurre la grossetana Vanessa Landi (classe 1997), che in ottobre si è laureata campionessa del mondo junior a squadre - impresa mai riuscita prima all’Italia dell’arco – dopo che a marzo agli Europei indoor di Vittel (Francia) aveva centrato il 1° posto a squadre e il 4° individuale.
Insomma, chi ambisce al successo nel 4° “Italian Challenge” (altri nomi eccellenti si aggiungeranno nell’entry list) dovrà fare i conti con le due stelle azzurre, attesi a un ruolo da protagonisti anche nei Campionati italiani, insieme alle altre punte di diamante delle nazionali.
Nel caso dei Tricolori solo dopo il 5 febbraio si potrà avere un quadro definito dei partecipanti visto che ai campionati individuali e a squadre, sulla base dei posti disponibili e dei punteggi minimi comunicati dalla Fitarco, sono ammessi gli atleti risultanti dalle ranking list stilate in base ai due migliori punteggi ottenuti in due gare 18 metri, 25 metri o una gara 25+18 metri e conseguiti nel periodo 6 febbraio 2017 / 4 febbraio 2018.