Dal 16 al 22 ottobre l’Italia del tiro con l’arco sarà impegnata a Città del Messico per i campionati Mondiali Targa 2017. In totale sono 12 gli arcieri convocati.
La lunga corsa è quasi terminata. L’appuntamento dell’anno della stagione arcieristica è alle porte: dal 16 al 22 ottobre a Città del Messico si svolgeranno i Campionati Mondiali Targa 2017 con tutti i migliori atleti del Pianeta. L’Italia si presenterà al via con 12 atleti, sei nell’arco olimpico e sei nel compound, per provare a conquistare i podi iridati.
Il Responsabile tecnico azzurro Wietse Val Alten per l’occasione ha convocato nell’arco olimpico maschile il terzetto titolare di Rio 2016. Marco Galiazzo (Aeronautica Militare)a trentaquattro anni parteciperà al suo quarto mondiale, rassegna in cui ha vinto due bronzi, due medaglie che hanno arricchito un palmares scintillante con gli ori di Atene 2004 e Londra 2012 a brillare sopra a tutti gli altri successi. Al suo fianco ci sarà Mauro Nespoli (Aeronautica Militare), campione olimpico a squadre proprio con Galiazzo a Londra 2012, che ha partecipato in carriera a cinque rassegne iridate con 2 argenti e 2 bronzi e arriva sulla linea di tiro messicana fresco del titolo italiano vinto ad Oderzo e della convocazione nel mixed team della Finale di Coppa del Mondo di Roma. Nella Capitale a lottare nelle sfide individuali c’era anche David Pasqualucci, l’astro nascente del tiro con l’arco azzurro che alla sua prima partecipazione ad un Mondiale ha vinto l’argento a squadre nel 2015, insieme a Nespoli e Frangilli. L’atleta del Lazio nel 2017 ha vinto un bronzo individuale e un oro a squadre, con Nespoli e Galiazzo, in World Cup.
La squadra femminile dell’arco olimpico sarà una delle più giovani in gara con Lucilla Boari (Arcieri Gonzaga), Vanessa Landi (Arcieri Montalcino) e Tatiana Andreoli (Iuvenilia). Le tre arciere scelte dallo staff della Nazionale sono tutte Junior, e proprio in questa categoria gareggeranno ai Mondiali Giovani di Rosario di inizio ottobre. Il terzetto è all’esordio assoluto in un Mondiale Senior ma le arciere hanno già collezionato diverse convocazioni tra i “grandi”, Boari per esempio è stata titolare a Rio 2016, mentre Landi e Andreoli quest’anno sono state chiamate a rappresentare l’Italia in varie tappe di Coppa del Mondo.
Squadra decisamente più esperta quella azzurra del compound maschile che si schiererà con l’asso Sergio Pagni (Arcieri Città di Pescia), 38 anni, protagonista in sei edizioni dei Mondiali in passato con due ori mixed team in bacheca nel 2013 e nel 2011, nel suo palmares anche due vittorie assolute in Coppa del mondo datate 2009 e 2010. Al suo fianco ci sarà Federico Pagnoni (Arcieri Montalcino) alla seconda esperienza iridata e campione italiano in carica dopo il titolo conquistato ad Oderzo a metà mese. A chiudere il terzetto azzurro sarà il vice campione paralimpico in carica Alberto Simonelli (Fiamme Azzurre) alla sua prima partecipazione ad un Mondiale all’aperto tra i normodotati dopo aver preso parte a quello Indoor. Simonelli in questa stagione è stato in gara in tutte le tappe di Coppa del Mondo ed è stato il primo atleta paralimpico della storia a partecipare ad una finale di World Cup, a Roma, nel mixed team. La sua stagione è poi proseguita con il Mondiale Para-Archery di settembre in cui ha vinto il titolo iridato a squadre.
La squadra femminile del compound sarà formata da Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino), oro mondiale a squadre nel 2013 e 2011 e vincitrice della World Cup 2016, dalla poliedrica Irene Franchini (Fiamme Azzurre) che ha già vinto i Mondiali targa con l’arco olimpico (nel 1999 a Riom) e quelli indoor, campagna e 3D con il compound, e infine da Sara Ret (Arcieri Cormòns), la più giovane della selezione compound in rosa con i suoi 19 anni. Le riserva a casa saranno per il compound: Michele Nencioni (Arcieri della Signoria) e Viviana Spano (Marina Militare).
Lo staff azzurro che accompagnerà la Nazionale a Città del Messico sarà composto dal Capo Delegazione Stefano Tombesi, dal Responsabile Tecnico Wietse Van Alten, dal tecnico dell’olimpico Matteo Bisiani, dal tecnico compound Flavio Valesella, dal fisioterapista Andrea Rossi e dal referente medico Stefano Osele.