Sabato 2 e domenica 3 settembre arrivano a Roma per la prima volta le Finali di World Cup. Ecco il profilo di tutti i compound presenti nella Capitale, ci saranno tutti i migliori sia al maschile che al femminile.
Sabato 2 settembre allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” di Roma verranno decretati i nuovi vincitori della Coppa del Mondo compound. Nel maschile gli otto arcieri rappresenteranno sette nazioni e sulla linea di tiro ci sarà davvero il meglio che il mondo del tiro con l’arco può offrire. Degli otto arcieri presenti quattro sono stati numero uno al mondo (Deloche, Gellenthien, Schloesser e Hansen), mentre Elmaagacli e Anderson sono arrivati a conquistare la seconda e la terza posizione. Arciere per arciere ecco tutti i prossimi protagonisti nel compound maschile:
STEPHAN HANSEN (DEN) - numero uno al mondo, campione del mondo e d’Europa, il danese arriva a Roma dopo aver vinto nella tappe della World Cup 2017 l’oro a Salt Lake City e l’argento a Berlino. In questa stagione ha perso solamente cinque match uno contro uno sui 31 disputati, a sorpresa quella di Roma sarà la sua prima finale di Coppa del Mondo.
STEVE ANDERSON (USA) - E’uno dei due rappresentanti della grande scuola statunitense alle Finali italiani. A 29 anni debutta in una finale di World Cup conquistata anche grazie all’argento di Antalya. Arriva a Roma con una media per freccia di 9,81 in stagione.
BRADEN GELLENTHIEN (USA) – E’il più esperto compoundista che si presenterà allo Stadio dei Marmi. A dargli la qualificazione alla sesta finale di Coppa del Mondo in carriera è stato il bronzo vinto a Berlino con cui ha scavalcato in classifica il connazionale Reo Wilde. In carriera ha vinto il 70 % dei 163 match uno contro disputati, quest’anno su 14 ne ha persi solo 4.
MIKE SCHLOESSER (NED) – E’ il campione in carica e il numero due della classifica Mondiale. Il suo soprannome è “Mister Perfect” da quando, nel 2015, ha messo a segno il record del mondo indoor con 600 punti su 60 frecce, ogni freccia è finita sul 10 e quindi il primato in futuro potrà essere solo eguagliato. Dal 2014 ad oggi ha sempre concluso le tappe di Coppa del Mondo individuale tra i primi dieci.
DEMIR ELMAAGACLI (TUR) – Ha vinto la Coppa del Mondo nel 2015 a Città del Messico, quest’anno si è messo al collo l’oro nell’ultima tappa di Berlino in una stagione non troppo fortunata visto che nelle prime tre stage della World Cup è sempre uscito di scena o allo shoot off o totalizzando punteggi altissimi come 148 e 146. Il saldo dei suoi scontri stagionali è comunque molto positivo con 15 vittorie e solo quattro sconfitte.
PIERRE-JULIEN DELOCHE (FRA) – Il transalpino è alla quarta finale di Coppa della sua carriera, il miglior risultato è stato il secondo posto del 2014. Quest’anno ha ripreso l’attività dopo 18 mesi di pausa con l’argento a Shanghai ed è entrato nei primi 10 ad Antalya.
ANDREAS DARUM (DEN) – E’l’outsider del gruppo. Venticinquesimo in classifica mondiale, non è mai salito sul podio in una competizione internazionale. La sua grande forza è stata la costanza, in tutte le tappe di Coppa del Mondo a cui ha partecipato è entrato nei primi 20.
FEDERICO PAGNONI (ITA) – Dopo tante medaglie internazionali, soprattutto a squadre, arriva la grande occasione per Federico Pagnoni che è stato scelto dallo staff tecnico per rappresentare l’Italia nelle gare casalinghe. Arriva alla finale grazie al posto garantito alla Nazione che ospita la manifestazione.
Sabato 2 settembre saranno le donne del compound ad aprire la finale della Coppa del Mondo. Le migliori otto arciere del settore si sfideranno a partire dalle 11 del mattino. Sette saranno le Nazioni rappresentate. Ecco i profili delle arciere.
SARAH SONNICHSEN (NED) – Numero uno del mondo, arriva a Roma dopo la sconfitta nella finale casalinga di Odense del 2016. Il suo 2017 è stato da incorniciare con due ori ad Antalya e Berlino e l’argento a Shanghai, in totale su 30 scontri diretti disputati ne ha vinti 24.
SARA LOPEZ (COL) – Quest’anno è scesa dalla prima alla seconda posizione nella ranking mondiale nonostante sia stata medagliata in tre tappe di Coppa del Mondo. In stagione ha vinto anche i World Games, si presenta a Roma con la migliore media di punti per freccia di tutte le finaliste con 9.74 e solo due sconfitte su 19 scontri diretti.
SARAH PRIEELS (BEL) – Il 2017 è stato l’anno in cui la belga ha fatto esplodere tutto il suo talento mettendo a referto un incremento di 0.15 punti per freccia in un solo anno, un risultato grandioso. La soddisfazione più grande, oltre alla qualificazione alla Finale di Roma, è stato il bronzo vinto a Shaghai, primo podio in una tappa di Coppa del Mondo.
ANDREA MARCOS (ESP) – L’arciera spagnola arriva nella Capitale forte dell’oro conquistato a Salt Lake City, la seconda vittoria in carriera nella competizione dopo il successo ad Antalya nel 2015.
TANJA JENSEN (DEN) – Nel 2015 ha vinto il titolo mondiale giovanile battendo in finale la compagna Sarah Sonnichsen, quest’anno è arrivata seconda ad Antalya dopo aver battuto Sara Lopez chiudendo così la striscia vincente della colombiana negli scontri diretti che durava da circa un anno.
YESIM BOSTAN (TUR) – Seconda finale di Coppa del Mondo di fila per l’atleta turca dopo il quarto posto di Odense 2016. Ha blindato la qualificazione nell’ultima tappa di Berlino grazie ad un brillante argento.
CHEN YI-HSUAN (TPE) – Promossa alle finali dopo l’infortunio all’iraniana Parisa Baratchi, l’arciera di Taipei ha ottenuto nelle tre tappe disputate quest’anno due ottavi e un nono posto. Arriva a Roma fresca della vittoria dell’argento alle ultime Universiadi giocate in casa.
MARCELLA TONIOLI (ITA) – Il pass destinato all’atleta del Paese che ospita la competizione non poteva che essere assegnato a Marcella Tonioli, vincitrice della Coppa del Mondo nel 2016 dopo una finale thrilling contro Sarah Sonnichsen a Odense e al primo turno si scontrerà proprio contro la danese. Affronta questa competizione per la quinta volta in carriera.