Nella quarta tappa di World Cup di Berlino i sei azzurri impegnati negli scontri individuali vengono tutti eliminati prima delle finali. La migliore è Marcella Tonioli, fuori ai quarti.
Si conclude oggi la corsa degli azzurri nella quarta tappa di Coppa del mondo in svolgimento a Berlino. Nessun arciere italiano raggiunge le finali, dopo le eliminazioni delle squadre di ieri, oggi negli scontri individuali la migliore è Marcella Tonioli nel compound. L’ultima vincitrice della World Cup si arrende ai quarti. Per le finali di Roma, in programma il 2 e 3 settembre, l’Italia sarà così impegnata con quattro arcieri, uno per ogni specialità (arco olimpico maschile e femminile, compound maschile e femminile), grazie ai posti garantiti al Paese che organizza la gara. Allo stadio dei Marmi ci saranno anche i due mixed team azzurri.
TONIOLI ARRIVA FINO AI QUARTI - Sfuma ai quarti di finale la possibilità di Marcella Tonioli di arrivare fino alla fine. La compoundista azzura è comunque l’italiana che fa più strada negli scontri individuali battendo 149-145 la danese Erika Damsbo, 146-139 la croata Amanda Mlinaric. A sbarrarle la strada è la messicana Linda Ochoa-Anderson, prima nel tabellone dopo la qualifica, e vincente 144-143 nello scontro diretto.
I sedicesimi di finale si rivelano ostacolo insormontabile per cinque dei sei azzurri impegnati nella quarta tappa di Hyundai World Cup a Berlino.
Nell’arco olimpico maschile Mauro Nespoli si arrende 6-4 all’austriaco Andreas Gstoettner al termine di una gara molto tirata conclusa solamente al quinto set. Sconfitta pesante ma contro una delle arciere più forti al mondo per Lucilla Boari. La tedesca Lisa Unruh, argento individuale a Rio 2016, si rivela ostacolo insormontabile e vince il match diretto con l’azzurra 6-0.
Sfortunato nel compound Federico Pagnoni che perde contro l’ungherese Viktor Orosz allo shoot off. La gara finisce 147-147 ma alla freccia di spareggio Pagnoni centra il 9 mentre l’avversario piazza il tiro sulla X e si qualifica per gli ottavi.
Eliminazione anche per Jacopo Polidori che interrompe la sua corsa battuto 146-144 dal sudafricano Patrick Roux bravo ad accelerare nelle ultime tre volée dopo un inizio di gara contrassegnato dall’equilibrio.
Tra le donne del compound ad estromettere dalla corsa alle medaglie Irene Franchini è la dandese Tanja Jensen con il risultato finale di 143-142.