La Nazionale dell’arco olimpico si raduna al gran completo a Lagosanto (FE) dal 6 al 9 maggio. Gli azzurri parteciperanno il 7 maggio ad una gara che varrà come selezione per le prossime competizioni internazionali.
Dopo i successi all’European Grand Prix di Legnica, la Nazionale italiana del tiro con l’arco si inoltra nella stagione all'aperto che entra nel vivo. Dal 16 al 21 maggio farà infatti il suo esordio la World Cup edizione 2017: la prima tappa sarà a Shanghai, in Cina, dove però l'Italia non prenderà parte in massa alla trasferta cinese che vedrà sulla linea di tiro solamente il compoundista azzurro Sergio Pagni. Naturalmente però le motivazioni degli azzurri per il circuito di coppa saranno più alte del solito, visto che le finali si svolgeranno a Roma dal 2 al 3 settembre.
La preparazione all’evento e di tutta la stagione internazionale passerà anche dal raduno e dalla gara di selezione del prossimo week end a Lagosanto (FE). Dal 6 al 9 maggio gli azzurri saranno in raduno, mentre domenica 7 maggio ci sarà la gara di selezione a cui parteciperanno tutti i convocati.
Per l’occasione il responsabile tecnico Wietse Van Alten ha deciso di chiamare in azzurro: David Pasqualucci, Mauro Nespoli, Amedeo Tonelli, Marco Galiazzo, Luca Melotto, Michele Frangilli, tutti atleti dell’Aeronautica Militare, Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre), Federico Musolesi (Castenaso Archery Team), Marco Morello (Iuvenilia), Dino Bizzotto (Arcieri Del Brenta), Emanuele Magrini (Arcieri Della Signoria), Dino Bizzotto (Arcieri Del Brenta), Yuri Belli (Arcieri Del Forte), Andrea Monego (Arcieri Del Piave) nell’arco olimpico maschile. Le convocazioni al femminile sono per: Guendalina Sartori (Aeronautica Militare), Lucilla Boari (Arcieri Gonzaga), Claudia Mandia (Fiamme Azzurre), Elena Tonetta (Aeronautica Militare), Loredana Spera (Arcieri del Sud), Vanessa Landi (Arcieri Montalcino), Tatiana Andreoli (Iuvenilia) e Tanya Giada Giaccheri (Compagnia D'archi). Oltre al responsabile Wietse van Alten a Lagosanto ci saranno anche i tecnici Ilario Di Buò, Matteo Bisiani e lo psicologo Mauro Gatti.