L’accordo impegna la Rai all’acquisizione dei diritti di trasmissione televisiva delle grandi manifestazioni paralimpiche da qui fino a Tokyo 2020.
E’stato presentato ieri il Protocollo d'Intesa triennale tra RAI e CIP, un accordo di collaborazione che ci accompagnerà fino ai Giochi Paralimpici Estivi di Tokyo 2020. Erano presenti, alla firma del documento, la Presidente RAI, Monica Maggioni, il Direttore Generale Rai, Antonio Campo Dall'Orto, il Direttore di Raisport, Gabriele Romagnoli e il Presidente CIP, Luca Pancalli.
L’accordo impegna la Rai all’acquisizione dei diritti di trasmissione televisiva delle grandi manifestazioni paralimpiche previste nel triennio oggetto del protocollo. Il servizio pubblico si impegna inoltre a realizzare, almeno due volte l’anno, una campagna di sensibilizzazione dei valori fondanti lo sport paralimpico, garantendo la presenza di atleti paralimpici nelle sue trasmissioni, sportive e non, in onda sui canali generalisti, e a garantire copertura, a livello regionale, dove possibile, degli eventi paralimpici, sia di natura agonistica sia di natura promozionale.
Il Comitato Paralimpico Italiano, da parte sua, inserirà il logo Rai sulle divise di tutte le nazionali paralimpiche, garantirà la presenza di un rappresentante Rai nel Comitato d’Onore della Fondazione Italiana Paralimpica e promuoverà il raccordo tra tutte le Federazioni Sportive Paralimpiche.
In ambito internazionale la prima grande manifestazione oggetto del nuovo accordo saranno i Mondiali Paralimpici di Atletica, che si svolgeranno a Londra dal 14 al 23 luglio, e che saranno trasmessi in diretta da Raisport+ HD.
Testimonial paralimpiche, presenti in conferenza stampa, le velociste Martina Caironi (Fiamme Gialle), portabandiera, medaglia d'oro e d'argento a Rio 2016 e Monica Contrafatto (GSPD), medaglia di bronzo nella stessa occasione. Tra il pubblico, anche il Col. Roberto Punzo (GSPD), arciere e golfista, e la canoista Veronica Yoko Plebani.
“Oggi non stiamo presentando un evento ma una volontà, quella di fare un pezzo di strada insieme – osserva la Presidente RAI Monica Maggioni – con il movimento paralimpico condividiamo i grandi valori di fondo che contraddistinguono queste discipline”.
“Con la firma di questo protocollo d’intesa stiamo rinnovando e rafforzando una squadra che lavora da anni e che da anni sta portando risultati incredibili – dichiara il Presidente del CIP, Luca Pancalli – la RAI è stata la seconda emittente al mondo per ore di diretta alle Paralimpiadi Londra e Rio e questo conferma un altro dato significativo, quello, cioè, che vede il nostro Paese sesto al mondo per conoscenza del mondo paralimpico, un risultato possibile grazie alla forza e alla potenza delle immagini”.
“Sono convinto che lo sport sia in grado di cambiare la cultura nel nostro Paese – assicura Pancalli – per questo è importante investire sul capitale umano, su persone che sappiano guardare alla disabilità in modo diverso rispetto al passato”.
“Nella nostra missione e filosofia c’è la volontà di incidere positivamente sulla cultura collettiva, per essere sempre più inclusivi – afferma Antonio Campo Dall’Orto, Direttore Generale della RAI – e credo che con il lavoro fatto nelle ultime Paralimpiadi ci siamo riusciti”.
“Quando guardo questi atleti penso che la vita non è finita finché non è finita – sottolinea Gabriele Romagnoli, Direttore di Raisport – e RAI Sport ci crede, noi tutti ci crediamo”.
“Oggi è una giornata fondamentale perché le parole dette rappresentano l’augurio di una prospettiva di collaborazione costante – interviene Martina Caironi – perché da atleta dico che i risultati arrivano solo se si lavora in maniera costante”.
“E’ bello quando la gente mi ferma e mi dice: mi avete aperto un mondo – sottolinea Monica Contrafatto – grazie alla RAI e alla televisione le persone hanno capito che a nessuno manca niente: l’unica cosa che manca è la volontà”.