Dopo l’edizione del 2014 di Londra tornano gli Invictus Games. A Orlando gareggeranno anche tre arcieri italiani: Fabio Tomasulo, Roberto Punzo e Bonaventura Bove. Il tecnico sarà Fabio Olivieri.
Dall’8 al 12 maggio sono in programma ad Orlando negli Stati Uniti d’America gli Invictus Games 2016, i Giochi Internazionali Paralimpici dedicati ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio. La gara vedrà oltre 600 atleti confrontarsi in 10 discipline. Tra queste anche il tiro con l’arco con tre arcieri azzurri sulla linea di tiro. Dopo l’oro conquistato nella prima edizione a Londra nel 2014, Fabio Tomasulo (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa) ha tanta voglia di bissare il successo: "nella prima edizione ho vinto l'oro e spero di poter difendere il podio in questa seconda occasione - dice Tomasulo mentre è in allenamento al Palafitarco di Roma -. Ci stiamo preparando e ci teniamo a far bene, ma non sarà facile, perché non gareggeremo nella categoria "novice" come la scorsa volta, bensì nella competizione open. Il livello sarà più alto, ma l'obiettivo è di tenere alti lo stesso i colori azzurri".
Insieme a Fabio Tomasulo gareggeranno altri due arcieri del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa: Bonaventura Bove, che già oggi si sta allenando al Palafitarco insieme al coach della spedizione Fabio Olivieri, e Roberto Punzo pronto a raggiungere i compagni nella Capitale già da domani.
Il programma di gara per il tiro con l’arco si svilupperà tutto il 9 maggio. Il giorno dopo la cerimonia di apertura ufficiale dei Giochi gli arcieri tireranno tutte le frecce fino ad assegnare le medaglie nelle sfide in programma tra le 19 e le 22 (ora locale).
Ieri è stata presentata l'intera squadra che parteciperà agli Invictus Games 2016. “Orgogliosi e soddisfatti per quanto siamo riusciti a fare: in questi anni siamo riusciti a dar seguito a un progetto che oggi rappresenta una splendida realtà”. Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, ha voluto salutare in questo modo gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa in partenza per Orlando. “Qualche anno fa gettammo un seme che oggi ha dato i suoi frutti – ha aggiunto Pancalli – e oggi questi splendidi 17 atleti in partenza per gli Stati Uniti sono la dimostrazione che il Protocollo d’Intesa siglato tra il Ministero della Difesa e il Comitato Italiano Paralimpico non è un documento che è stato lasciato a ingiallire, bensì la dimostrazione tangibile che anche in Italia, quando si vogliono fare le cose, si fanno bene”. “Grazie al Ministero della Difesa, che ci è stato vicino sin dall’inizio – ha sottolineato il Presidente del CIP – e, da ex atleta quale sono stato, dico grazie a questi straordinari che, a Orlando, difenderanno i nostri colori con onore”. “Siete l’esempio di quello che può fare lo sport in termini di inclusione sociale – ha commentato ancora Pancalli – sono orgoglioso di voi”.
“Quando firmammo il Protocollo d’Intesa ero Sottosegretario, oggi sono Ministro – ha esordito il Ministro della Difesa Roberta Pinotti presente alla presentazione – segno che quando qualcosa è fatto bene è giusto farla crescere e portarla avanti”. “Se c’è un aspetto bello della politica è quello di riuscire a fare le cose e di migliorare quelle che esistono – ha precisato la Ministro – con l’amico Pancalli siamo riusciti a far si che questo Protocollo non sia rimasto in un cassetto ma sia diventato una realtà importante”. “Siamo stati antesignani, in questo, perché siamo l’unico Stato al mondo che mantiene in servizio attivo i militari disabili – ha precisato la Pinotti – e voi oggi rappresentate la Patria, la Bandiera, il Paese”. Il Capitano della squadra, il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ha detto: “non importano i risultati, per me la squadra ha già vinto”.
GLI INVICTUS GAMES - La manifestazione nasce per iniziativa della Royal Foundation, il cui promotore e testimonial è il Principe Harry insieme al Ministero della Difesa britannico, che mira ad una guarigione che passa attraverso la riabilitazione ed il pieno recupero fisico insieme a quello mentale, spirituale, emozionale e sociale, dei militari affetti da disabilità permanenti. La prima edizione ha avuto luogo nel Regno Unito ed ora il testimone è passato nella mani degli Stati Uniti che si sono offerti di ospitare questa edizione presso l’ESPN Wide World of Sports Complex di Orlando.
LA DELEGAZIONE AZZURRA - La squadra italiana sarà composta da 17 atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) provenienti da Esercito, Marina, Aeronautica ed Arma dei Carabinieri. Alte le aspettative del team nazionale, che alla prima edizione degli IG di Londra, con un squadra ridotta numericamente e meno esperta nelle competizioni paralimpiche, è riuscita a portare a casa ben 5 medaglie, di cui due d’oro.