Conclusa la terza tappa della World Cup Indoor di Nimes. Arcieri italiani dominanti con due ori, un argento e due bronzi. Ottimo quarto posto anche per Sergio Pagni.
Sei finali giocate, cinque medaglie conquistate. L’ultimo giorno della terza tappa di Coppa del Mondo Indoor porta grandi risultati agli italiani che spiccano il volo anche nelle classifiche generali in vista delle finali di Las Vegas.
Dopo la terza tappa infatti nella classifica compound maschile Sergio Pagni è quarto con 28 punti. In quella femminile spiccano la sesta piazza di Irene Franchini con 21 punti e la diciassettesima posizione di Marcella Tonioli con 11 punti. Comanda con ampio margine la classifica dell’arco olimpico femminile Guendalina Sartori con 46 punti, tredici in più della seconda Park Sehui (KOR). Claudia Mandia e Pia Lionetti con i loro 12 punti sono quattordicesime mentre Natlia Valeeva è ventesima con 5 punti. C’è tanta Italia nell’arco olimpico maschile: secondo posto per Matteo Fissore con 29 punti, terzo per Luca Melotto con 25 punti mentre Carlo Chiodo è ventiseiesimo con 5 punti.
MELOTTO SUL PRIMO GRADINO DEL PODIO - L’ultima finale di giornata regala spettacolo freccia dopo freccia. Luca Melotto affronta il russo Alexander Kozhin e i due sono praticamente perfetti. I primi tre set finiscono in parità e per entrambi i tiri vanno tutti sul 10. Il quarto parziale va a Kozhin con il risultato di 30-29 ma Melotto risponde presente e manda tutto allo shoot off con un altro 30-29. L’ultima freccia premia l’arciere italiano, il suo 10 è più vicino al centro rispetto a quello dell’avversario: finisce così 5-5/10*-10
GUENDALINA SARTORI VINCE L’ORO – Grande impresa per Guendalina Sartori che batte 7-1 la coreana Park Sehui nella finalissima dell’arco olimpico femminile. Dopo il 29-29 del primo set, l’arciera italiana compie un percorso di livello assoluto piazzando tre 30 di fila e piegando la resistenza dell’avversaria che si ferma a 28, 29 e 29. In totale Sartori fa segnare undici 10 e un solo nove, un punteggio straordinario.
IRENE FRANCHINI SECONDA - Medaglia d’argento per Irene Franchini nel compound femminile battuta 146-145 dalla messicana Linda Ochoa-Andreson. L’atleta delle Fiamme Azzurre parte subito bene e vince i primi due set 29-28 e 30-29 ma poi non riesce a contenere il ritorno dell’avversaria che non sbaglia più nulla, vince la terza volée 30-29, pareggia la quarta 29-29 e vince ancora l’ultimo e decisivo set 30-28. Il bronzo va a Toja Cerne (SLO) che batte in finale 143-143/10-9 Sandrine Vandionant (FRA).
VIVIANO MIOR VINCE IL BRONZO - Buona la prima per l’Italia. Viviano Mior vince la medaglia di bronzo nella gara dedicata ai compound Junior. Partenza in salita per l’italiano che chiude il primo set sotto di due punti (30-28) contro lo statunitense Kolby Hanley. Poi il riscatto di Mior che si prende seconda e terza volée con i parziali di 28-27 e 29-27 portandosi per la prima volta davanti. Le tre frecce successive vedono il ritorno dell’americano che piazza il 29-28 che significa pareggio a 113 a tre frecce a testa della conclusione. La freddezza dell’italiano è straordinaria, tre dieci uno in fila all’altro e medaglia di bronzo conquistata con il risultato finale di 143-141.
ELENA TONETTA SALE SUL PODIO - La finale per il terzo posto dell’arco olimpico femminile vede Elena Tonetta affrontare la russa Tatiana Biltrikova che parte subito forte e si porta sul 2-0 (28-27). L’arciera dell’Aeronautica Militare non ci sta e ribalta il punteggio vincendo i due parziali successivi 29-27 e 29-28. Il quarto set potrebbe essere decisivo ma Biltrikova pareggia ancora i conti con il parziale di 29-27. Le due arciere non mollano un colpo e la gara finisce allo shoot off dopo il 29-29 della quinta volée. Tutto in due frecce, entrambe finiscono sul 10 ma quella di Tonetta è più vicina al centro e per l’italiana arriva un meritatissimo bronzo.
SERGIO PAGNI QUARTO – Gara di altissimo livello quella che apre il pomeriggio di Nimes e regala la medaglia di bronzo compound allo statunitense Jesse Broadwater vincente 148-146 contro Sergio Pagni. I due specialisti si fronteggiano ad armi pari e mai scendono sotto il nove come punteggio delle singole frecce. Broadwater vince il primo set 30-29, il secondo è perfetto per entrambi e termina 30-30. Pareggio anche nella terza (29-29) e quarta volée (30-30). Si arriva alle ultime tre frecce con Pagni sotto di un solo punto, l’arciere pilastro anche della Nazionale azzurra piazza però due frecce sul 9 e Broadwater ne approfitta piazzando l’accelerata che vale il 148-146 finale. La medaglia d’oro va al collo di Braden Gellenthien (USA) che batte in finale Mike Schloesser (NED)147-145.
Tutte le finali della domenica pomeriggio possono essere seguite in diretta streaming cliccando sul link in fondo a questa news.
