Tre finali nella notte a Medellin per il tiro con l’arco italiano, le squadre compound conquistano due argenti mentre il mixed team della stessa specialità si prende il primo gradino del podio.
La quarta tappa della World Cup si colora d’azzurro grazie alle prestazioni dell’Italia compound. Il mixed Team formato da Viviana Spano e Federico Pagnoni vince la finale per l’oro contro la Slovacchia (Toja Cerne, Dejan Sitar) 153-152. Match all’insegna della parità con i primi tre set in cui le due squadre corrono su binari paralleli (39-39, 38-38 e 37-37). Le frecce decisive sono le quattro finali con gli azzurri che hanno la meglio 39-38, un solo punto che regala la gioia più grande: il primo gradino del podio.
Medaglia d’argento invece per Sergio Pagni, Federico Pagnoni e Michele Nencioni che si arrendono all’ultimo atto della competizione a squadre contro gli Stati Uniti (Reo Wilde, Steve Anderson, Braden Gellenthien). La prima volée si chiude sul 58 pari ma è nelle successive dodici frecce che gli americani mettono il turbo e si prendono cinque punti di vantaggio con i parziali di 59-56 e 59-57. Le speranze di recupero dell’Italia si sgretolano davanti all’ennesima grande prestazione di Wilde e compagni che nell’ultimo set non cedono alla deconcentrazione e chiudono la pratica con il risultato di 234-227.
Stesso risultato per l’Italia al femminile che si piega alle padrone di casa della Colombia. Viviana Spano, Anastasia Anastasio e Laura Longo non riescono a contenere la partenza sprint di Sara Lopez, Aura Maria Bravo e Alejandra Usquiano brave a portarsi in vantaggio di cinque punti dopo i primi due set (57-55 e 57-54). La reazione azzurra arriva nelle successive volée ma il divario è troppo ampio e non viene colmato dal 57-57 e dal 56-54 che rendono ufficiale la vittoria dell’oro da parte della Colombia 227-220.