La partecipazione di Malagò ha impreziosito una giornata rendendola storica per Terni e per tutto il movimento 3D. Grande festa per le vie della città. Tanta gente anche all'Archery Village dove e' andata in scena una interessante tavola rotonda.
Passione, colori, entusiasmo. Il Mondiale 3D di tiro con l'arco si è aperto a Terni con una giornata speciale che rimarrà nella storia della città e della Fitarco. Al fianco del presidente del tiro con l'arco italiano, Mario Scarzella, c'è il numero uno dello sport in Italia, Giovanni Malagò. Un riconoscimento speciale alla Fitarco e a questo evento che porta in Umbria 25 nazioni e più di 200 arcieri per gareggiare nella magnifica location della Cascata delle Marmore.
LA CERIMONIA
Una grande parata, colorata e festante. Gli atleti provenienti dalle 25 nazioni in gara hanno attraversato il centro della città, accompagnati dai figuranti della Fitast, la Federazione italiana di tiro con l’arco storico e tradizionale, e sbandieratori provenienti da tutta l’Umbria. Dopo quattro giorni di eventi spettacolari e culturali che hanno anticipato il Mondiale accrescendo l'attesa e la voglia in tutti i ternani, ecco il via ufficiale, il taglio del nastro idealmente affidato al presidente del Coni. A suo fianco tutte le massime autorità locali, sportive e non. A giurare per gli atleti è stata la campionessa del mondo a squadre, Cinzia Noziglia.
«Una città – il commento di Malagò – che ha una solida base di tradizione sportive, con delle eccellenze ed è il quartier generale nazionale, ad esempio, per canottaggio e tennistavolo. Ho fatto i complimenti all’amministrazione locale per aver investito in questo progetto: c’è coinvolgimento anche di altre discipline e ad esso è legato anche l’aspetto turistico. Terni può essere conosciuta in maniera diversa, probabilmente, da quello che accade normalmente. Un’occasione più unica che rara per la città di essere al centro dello sport».
I complimenti da parte di Malagò alla Fitarco e al comitato organizzatore sono stati ribaditi nel corso dell'incontro con la stampa estera che ha preceduto la cerimonia d'apertura e poi in occasione della tavola rotonda organizzata all'Archery Village.
'Sport, leva per risollevare l’Italia’
Sul palco centrale Giovanni Malagò, il presidente Fitarco Mario Scarzella, il campione olimpionico di tiro con l’arco Marco Galiazzo ed il presidente del comitato organizzatore Stefano Tombesi e il giornalista de La Gazzetta dello Sport Valerio Piccioni. A moderare l’incontro e' Michele Corti, giornalista sportivo e direttore annuario nazionale Ussi. Tema centrale gli eventi, come questo Mondiale 3D, in grado di promuovere un territorio e care indotto. "Questa grande organizzazione - sottolinea Malagò - e' un fiore all'occhiello per la città, la Regione Umbria e tutta la Fitarco. Raramente si vedono eventi in cui vengono curati i dettagli così ore e' avvenuto qui a Terni".
Incassa e sorride Stefano Tombesi. "E' stato un gioco di squadra con istituzioni e Coni. Le adesioni sono state straordinarie. Tutto il territorio ha risposto al meglio". Si parla di eventi. Il Mondiale di tiro con l'arco a Torino nel 2011 è rimasto nella storia, lo assicura Marco Galiazzo, che di eventi ne ha vissuti tanti in tutto il mondo. "In Italia curiamo meglio molti dettagli. Lasciando da parte per un attimo le Olimpiadi, non ho mai visto eventi mondiali curati meglio di quelli che organizziamo qui".
Una certezza confermata anche da Malagò che punta all'Olimpiade di Roma 2024 e assicura che l'Italia c'è la potrà fare proprio puntando sulle proprie qualità e provando a completare un progetto senza gigantismi. "Ci vuole unità, competenza, voglia di raggiungere questo obiettivo. Io da presidente del Coni ci credo. L'Italia ha le carte in regola e la polemica sui costi spesso e' fuori contesto. Credo si possa organizzare una Olimpiade al meglio con un progetto sostenibile".
Mondiale 3D
Il sindaco Leopoldo Di Girolamo, incassati i complimenti del presidente del Coni, rilancia con decisione e annuncia la volontà di mettere in campo altre iniziative analoghe allo scopo di intensificare gli sforzi che tendono a dare un impulso di innovazione ed a diversificare le opportunità di crescita: «Un evento straordinario. Ospitare un mondiale per una città media come la nostra è eccezionale: ciò dimostra che la strada intrapresa nel campo sportivo è giusta affinché Terni possa essere sempre più spesso sede di eventi nazionali ed internazionali».
Terni si gode i Mondiali, iniziati nello scenario magnifico della Cascata delle Marmore, e ogni sera all'Archery Village sono in programma eventi e incontri. Tra le iniziative organizzate anche un seminario – dell’Ordine dei giornalisti e dell’Unione stampa sportiva – sul tema 'L’uso della tecnologia nello sport a 50 anni dalla nascita della moviola’. Tra gli ospiti, Giorgio Martino, Maria Moroni e l’arbitro di calcio ternano Paolo Tagliavento che hanno parlato a una platea di oltre 80 giornalisti sportivi. Un'ulteriore occasione per promuovere questo Mondiale, il tiro con l'arco e il grande sforzo di Terni e della squadra guidata da Stefano Tombesi.