L’Italia chiude l’Europeo in Svizzera con il primo posto nel medagliere (3 ori e 2 bronzi) ed il pieno di podi nell’olimpico: oro per la squadra femminile ed Elisabetta Mijno; bronzo del trio maschile ed Alessandro Erario
Dopo le cinque finali di ieri che avevano portato il titolo continentale compound maschile (Simonelli, Bonacina, Falcier) e quattro finali per il bronzo fumate, l’Italia si prende una magnifica rivincita nelle finali dell’arco olimpico che hanno chiuso i Campionati Europei Para-Archery di Nottwil, in Svizzera.
Nella giornata odierna l'Italia ha conquistato l’oro col trio femminile (Mijno, Floreno, Rosada), il bronzo con la formazione maschile (Airoldi, Erario, Luvisetto), cui si aggiungono il titolo continentale di Elisabetta Mijno e il bronzo di Alessandro Erario nell’individuale.
Il medagliere per Nazioni premia quindi l’Italia che porta a casa il primo posto con 3 ori e 2 bronzi. Segue in seconda posizione la Gran Bretagna con 2 ori, 3 argenti e 4 bronzi, seguita dalla Russia con 1 oro, 4 argenti e 1 bronzo.
AZZURRE CAMPIONESSE D’EUROPA
Grande festa per Elisabetta Mijno, Veronica Floreno ed Annalisa Rosada che conquistano il titolo al termine di un match equilibratissimo contro la Russia (Barantseva, Sidorenko, Batorova) risolto allo spareggio 5-4 (26-22).
La gara ha visto le russe aggiudicarsi la prima volée col parziale di 47-43, ma le azzurre rimontano e si portano in vantaggio 4-2 nelle seguenti due frazioni coi parziali di 47-42 e 48-46. Nella quarta volée arriva il pareggio della Russia (49-43) che vale lo spareggio. Le tre frecce italiane allo shoot off valgono 26 punti (9-8-9) e il titolo continentale contro i 22 punti realizzati dalle avversarie (7-9-6).
BRONZO PER GLI AZZURRI
Medaglia di bronzo più che meritata per il trio composto da Ezio Luvisetto, Alessandro Erario e Roberto Airoldi che battono nella finalina la Turchia (Oz, Savas, Ozen) con un netto 6-0.
Senza storia il match che premia col terzo gradino del podio gli azzurri. Nel primo set gli italiani subito avanti 2-0 col parziale di 47-41; allungo che vale il 4-0 nella seconda frazione col parziale di 50-48 ed è chiusura in crescendo che vale il 6-0 col parziale di 52-46.
TITOLO CONTINENTALE PER ELISABETTA MIJNO
La vicecampionessa paralimpica a Londra 2012 Elisabetta Mijno si mette al collo il metallo più prezioso battendo con autorità la polacca Milena Olszeweska (Pol) 7-1.
Parte subito all’attacco l’atleta delle Fiamme Azzurre seguita alle spalle dal coach Marco Pedrazzi: il primo set si conclude 2-0 col parziale di 26-23. L’avversaria riesce a fermare la corsa dell’italiana solo nella seconda frazione, pareggiando il set 24-24 e portandosi sul 3-1. La Mijno ingrana la quinta e si porta a casa il titolo europeo vincendo i successivi due set 26-19 e 24-21.
BRONZO PER ALESSANDRO ERARIO
Sfida equilibratissima ma che premia con uno splendido bronzo Alessandro Erario vincente 6-4 sul russo Anton Zaypaev.
Deve rincorrere dopo il primo set Alessandro Erario, seguito dal Responsabile Tecnico Willy Fuchsova. L’avversario si porta sul 2-0 col parziale di 27-24, Erario pareggia il conto nella seconda frazione (28-25) ma torna sotto nella terza (26-23). Non sono ammessi errori all’azzurro per pareggiare il conto e nella quarta volée l’arciere pugliese raggiunge l’obiettivo con un parziale di 27-24. Nell’ultima serie di frecce sale la tensione ma Erario riesce a mettere pressione all’avversario e conclude il match 6-4 col parziale di 25-22.
LE DICHIARAZIONI DI OSCAR DE PELLEGRIN
Raggiante il consigliere federale Oscar De Pellegrin, al seguito degli azzurri come capo missione dopo una carriera chiusa da portabandiera e medaglia d'oro a Londra 2012: “Si respirava un grande clima nel gruppo azzurro, che ho trovato unito come mai prima. Sono felicissimo e anche se ormai non posso più dare il mio apporto dalla linea di tiro, sono davvero fiero di essere stato al fianco di questi atleti. Complimenti ai nostri arcieri e ai tecnici per il grande lavoro che hanno svolto. Questo risultato è la giusta ricompensa al loro impegno. In questa giornata conclusiva ci siamo rifatti delle 4 finali perse ieri nel compound. C’era un po’ di delusione, anche perché potevamo e meritavamo di conquistare altri podi con un briciolo di fortuna in più. Lasciamo questo Europeo con il primo posto nel medagliere, un grande risultato per l’Italia che ci fa bene sperare nel lavoro che ci porterà alle qualificazioni per i Giochi Paralimpici di Rio 2016”.