Serata di festa all'Archery Village. Prima la tavola rotonda sui valori dello sport con Luca Pancalli e Marco Galiazzo. Poi le premiazioni. Medaglie, inni e abbracci. E in cielo si sono alzate le lanterne. Chiusura magica per un grande evento.
Mai in passato un evento ha saputo promuovere la citta' di Terni e il territorio umbro come e' accaduto con gli Europei di Tiro con l'Arco. E' la sintesi firmata dai sindaci di Terni e Stroncone, Leopoldo De Girolamo e Nicola Beranzoli, dall'assessore allo sport della Regione Umbria, Fabio Paparelli e dal presidente della Camera di Commercio di Terni, Enrico Cipiccia.
Quattro esponenti degli enti locali che hanno creduto nel progetto firmato da Stefano Tombesi e realizzato dalla squadra degli Arcieri Citta' di Terni. Una squadra numerosa e qualificata che ha saputo realizzare tre diversi campi di gara in cinque giorni, aprendo agli occhi dei 200 arcieri e tecnici presenti a questi Europei scenari mozzafiato come quelli dei Prati di Stroncone, della Cascata delle Marmore e del sito archelogico di Carsulae.
Unanime il giudizio. In una sola parola: "wonderfull". E alle magnifiche location va aggiunto lo sforzo straordinario che gli organizzazioni hanno profuso nella realizzazione di un Archery Village nel cuore di Terni che ha catalizzato l'attenzione di tutta la citta', offrendo occasioni di incontro e spettacolo e promuovendo il tiro con l'arco al grande pubblico anche grazie a interazioni con altre discipline, in primis il calcio con numerosi rappresentanti della Ternana ospiti del villaggio.
"Stefano Tombesi e la sua squadra hanno centrato il mirabile obiettivo di organizzare un Europeo di qualita' in location uniche, offrendo agli arcieri occasioni eccezionali di incontro e condivisione, ma promuovendo soprattutto il territorio con le sue bellezze a un pubblico qualificato proveniente da tutta Europa. E poi non dimentichiamo quanto gli Arcieri Citta' di Terni hanno saputo offrire alla loro gente in termine di eventi, attivita' e occasioni di festa. Un mix vincente che puo' e deve diventare punto di riferimento per chi organizzera' in futuro eventi di questo livello". Parole di Mario Scarzella, presidente della World Archery Europe e della Fitarco che sul palco ha sottolineato, nell'ambito della tavola rotonda, i valori dello sport. "Lo sport e' rispetto e in questi giorni lo abbiamo visto. Abbracci e fair play tra chi ha perso magari di un solo punto e chi ha portato a casa una medaglia all'ultima freccia. Lo sport e' integrazione, sotto tutti i punti di vista. E come Terni ha dimostrato puo' essere uno straordinario veicolo di promozione".
Tra gli ospiti d'onore della serata di chiusura degli Europei, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. "Il Tiro con l'Arco da sempre rappresenta l'essenza dell'integrazione. E' lo sport che piu' di tutti mette atleti di ogni abilita' in condizione di gareggiare alla pari. Con questo evento l'integrazione ha fatto un passo avanti. L'esperienza dell'Archery Village e' uno straordinario esempio di come lo sport unisca persone di differenti culture, nazionalita', passioni sportive. Lo sport e' socialita' e condivisione amicizia e passione. Elementi che in questi Europei sono emersi in modo netto".
Piu' di trecento persone in platea seguono l'approfondimento che gli organizzatori hanno voluto dedicare ai valori dello sport. L'applauso piu' grande va al tre volte medagliato alle Olimpiadi, Marco Galiazzo, che dal palco aggiunge un importante elemento alla discussione. "In Italia c'e' grande cura dei dettagli. Gli eventi sono organizzati con grande attenzione e questi Europei di Terni sono l'esempio migliore. Gli arcieri sono stati messi nelle migliori condizioni di tirare, ma allo stesso tempo hanno avuto occasioni speciali per vivere l'evento e apprezzare il territorio, fino a questa serata di chiusura davvero speciale".
Gli Europei di Terni hanno avuto anche una grande eco mediatica, grazie ad un lavoro sistematico di comunicazione ai media. "E questo e' un altro punto importantissimo. Per promuovere l'evento e il territorio - sottolinea Mario Scarzella - e' fondamentale oggi comunicare su ogni mezzo e con tutte le tecnologie per fornire quanto piu' possibile materiali di qualita' che possano far apprezzare anche a chi non e' stato a Terni cio' che e' stato organizzato".
Le gare nelle magnifiche location e gli eventi presso l'Archery Village sono state viste da un vasto pubblico in tutta Italia ed Europa grazie a video, fotogallery e materiali che sono stati condivisi ogni giorno sui piu' popolari social networks.
"Una esperienza davvero esaltante", sorride Stefano Tombesi. "Abbiamo dato tutto e siamo stati affiancati da tanti amici, partner, sponsor che hanno creduto in questo progetto. Il bilancio e' straordinario. Terni e il nostro territorio hanno potuto godere di una visibilita' enorme. Il tir con l'arco e' stato in prima pagina per giorni e giorni. In citta' da due settimane non si parlava d'altro. Questo e' il nostro successo piu' bello. Lo sport e' promozione. Lo abbiamo dimostrato e siamo felici che gli enti locali che hanno creduto in noi oggi possano incassare questo straordinario ritorno d'immagine".
Terni saluta i migliori arcieri d'Europa. Grande festa. Molti so o italiani. "Grande soddisfazione", sottolinea Scarzella. L'Italia chiude seconda nel medagliere e porta a casa dieci medaglie. La cosiddetta ciliegina sulla torta.