Dopo Shangai, la World Cup arriva ad Antalya per la seconda tappa in programma fino al 16 giugno. Domani le prime frecce con le qualificazioni dell’arco olimpico.
Tutti a caccia della Corea del Sud che a Shangai aveva dominato la scena vincendo tre dei quattro titoli individuali in palio. In Turchia si riparte con l’obiettivo di spodestare i maestri asiatici sui due campi di gara allestiti per l’occasione. Dal 10 al 14 giugno si tirerà nel Centennial Archery Field mentre le finali saranno di scena nella famosa spiaggia Konyaalti Beach i giorni 15 e 16.
Nell’arco olimpico maschile a guidare la spedizione azzurra saranno i due olimpionici dell’Aeronautica Militare Mauro Nespoli e Michele Frangilli. Al loro fianco sulla linea di tiro turca ci saranno anche Alberto Zagami degli Arcieri Iuvenilia e Massimiliano Mandia (Arcieri D.l.f. Voghera). Frangilli dovrà cercare di riscattare l’uscita ai quarantottesimi di finale di Shangai ma ad avere il dente avvelenato non sarà solo l’aviere azzurro, anche Brady Ellison, a sorpresa fuori ai sedicesimi in Cina, cerca la rivincita personale. Decisamente più fiducioso il sudcoreano Oh Jin che proverà il bis sia individuale che a squadre.
Ai blocchi di partenza nella competizione femminile: Natalia Valeeva (Castenaso Archery Team) e Pia Lionetti (Centro Sportivo Aeronautica Militare), protagoniste a Londra, insieme a Claudia Mandia (Arcieri Arechi Salerno) e Guendalina Sartori (Centro Sportivo Aeronautica Militare). Prime avversarie ovviamente le coreane, ma Cina e Messico sono pronte a dare battaglia; mentre la mina vagante del torneo potrebbe essere la Russia guidata dal talento Natalia Erdynieva.
Tra i Compound Sergio Pagni (Compagnia Arcieri Città Di Pescia), Mauro Bovini (Compagnia Ilcinese Arcieri Montalcino) e il vincitore dell'oro individuale e a squadre miste al Grand Prix in Armenia Stefano Mazzi (Compagnia Ilcinese Arcieri Montalcino) proveranno a spezzare il dominio americano.
A Shangai la finale premiò gli statunitensi: dopo l'argento nella prima tappa il trio azzurro ha l’occasione per dare l’assalto al primo gradino del podio.
La linea di tiro turca sarà occasione di rivincita anche per le azzurre, quarte in Cina e battute in finale per il terzo posto dall’India. Katia D’Agostino (Arcieri Delle Alpi), Marcella Tonioli (Arcieri Laghesi) e Laura Longo (Arcieri Decumanus Maximus) avranno come avversarie conclamate per la conquista delle medaglie gli Stati Uniti d’America e la Corea del Sud, oro a sorpresa a Shangai.
IL PROGRAMMA
Domani prima giornata di tiri con in campo l’arco olimpico. Al mattino frecce di qualificazione sia per gli uomini che per le donne. Mercoledì mattina le qualifiche del Compound mentre dalle 14.30 si entrerà nel vivo della competizione con gli scontri diretti individuali dell’arco olimpico che determineranno l’accesso ai sedicesimi di finale in campo maschile e femminile. Programma fittissimo quello di giovedì. Inizio di mattinata dedicato alla corsa alle finali del mixed team compound e olimpico, a seguire primi scontri diretti individuali maschili e femminili compound, mentre dalle 16 torneranno in campo gli archi olimpici per determinare i nomi dei finalisti. Il venerdì sarà interamente dedicato alle squadre con compound e olimpico che tireranno fino alle 12.30 circa per decidere chi si giocherà le medaglie. Sabato e domenica arriverà il momento di incoronare i vincitori a squadre e individuali: prima toccherà ai Compound, poi, l’ultimo giorno di gare, all’olimpico.