Il primo ritiro dell'anno di Cantalupa è stata l'occasione per incontrare Ilario Di Buò.
La storia tra Ilario Di Buò e la Nazionale continua ma con un ruolo diverso.
Uno degli arcieri azzurri più vincenti della storia si lancia in una nuova sfida: “Aiuto Wietse Van Alten e mi trovo molto bene. Già in Polonia abbiamo ottenuto ottimi risultati. L'esordio è stato faticoso perché l’impegno mentale del tecnico è molto alto, ma sono contento. La medaglia più bella? Il bronzo della squadra maschile”.
A Cantalupa il primo ritiro dall’altra pare della linea: “Stiamo iniziando e siamo ancora al 20% della condizione – dice Di Buò – nei prossimi mesi lavoreremo per migliorare. Il gruppo si sta iniziando ad amalgamare, dovremo essere bravi a trovare la giusta armonia”.
Il 2013 sarà un anno importante con un calendario pieno di appuntamenti internazionali per confermare gli ottimi risultati di Londra: “I ragazzi sono già forti e l’abbiamo visto alle Olimpiadi. Cercheremo di lavorare sulle nuove leve, sul futuro della Federazione. E' importante impegnarsi per non distruggere niente, ma per dare la possibilità a tutti di esprimersi al meglio”.
