Concluso il 31° Campionato Italiano Tiro di Campagna a Castel di Sangro (Aq), organizzato dalla società Arcieri il Delfino col supporto del Comitato Regionale FITARCO Abruzzo. Al termine delle sfide odierne disputate all'interno e di fronte al Convento della Maddalena su percorsi da 4 piazzole, sono stati assegnati i titoli italiani assoluti, sia individuali che a squadre.
ARCO OLIMPICO - Nel maschile fa festa Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre) che supera di misura Matteo Borsani (Arcieri del Roccolo) 59-58 conquistando il suo sesto tricolore assoluto di specialità, il terzo consecutivo. A guadagnarsi il bronzo è Marco Morello (Aeronautica Militare) che ha la meglio per 60-52 su Antonio Giuffrida (Arcieri Catania).
Dopo l'argento tricolore dello scorso anno, la vice campionessa mondiale junior di specialità Roberta Di Francesco (Arcieri Abruzzesi) conquista finalmente il suo primo titolo italiano assoluto proprio in terra abruzzese, superando in finale Sara Noceti (Arcieri Tigullio) 55-51. La campionessa del mondo tiro di campagna Chiara Rebagliati (Fiamme Oro) ottiene invece il bronzo superando Debora Pinna (Arcieri Uras) 62-55.
ARCO COMPOUND - Il match per l'oro compound vede la seconda vittoria in carriera dopo quella del 2021 per Michea Godano (Arcieri Tigullio) che la spunta su Giusto Magrelli (Arcieri del Medio Chienti) con il risultato di 66-63, mentre la finale per terzo posto premia il campione uscente Marco Bruno (Fiamme Azzurre) che batte Fabio Ibba (Arcieri del Torrazzo) 67-62. Nel femminile ottiene il suo primo tricolore assoluto Francesca Aloisi (Arcieri Iuvenilia) superando 66-62 Irene Franchini (Fiamme Azzurre). Si guadagna invece il bronzo Giorgia Maffiuletti (Arcieri dell'Airone) con il 63-59 nei confronti di Anastasia Anastasio (Marina Militare).
ARCO NUDO - A scrivere per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro del campionato nella divisione arco nudo maschile è Luca Stelluto (Arcieri Club Napoli) che riesce a superare all'ultima piazzola Giuseppe Seimandi (Fiamme Azzurre) chiudendo il match sul 54-52, mentre la sfida per il terzo posto vede la vittoria del campione uscente Eric Esposito (Arcieri di Malpaga B. Colleoni) su Erik Guida (Arcieri Novegro) per 54-41.
Il match per l'oro femminile premia invece l'iridata Cinzia Noziglia (Fiamme Oro) che ottiene il suo quarto tricolore, secondo consecutivo, superando Fabia Rovatti (Ki Oshi Archery) 53-43. Terzo posto per Giulia Mantilli (Arcieri Romani) che supera Maria Maddalena Zullo (Arcieri Liberi) 51-38.
LONGBOW - Il titolo italiano lonbgbow maschile se lo aggiudica per la prima volta in carriera Giuseppe Cambiotti (Arcieri del Medio Chienti) che ha la meglio su Marco Ambrosi (Arcieri Braccio Fortebraccio) dopo la freccia di spareggio. Il match, al termine delle 4 piazzole finisce 43-43 e allo shoot off l'atleta marchigiano centra il 4, mentre Cambiotti chiude con un Miss. Il terzo posto va a Enzo Lazzaroni (Arcieri delle Alpi) che batte 52-41 Remo Verri (Hunter Archery Team).
La sfida per l'oro femminile vale anche il quarto tricolore per Paola Sacchetti (Arcieri Città di Pescia) che toglie lo scettro alla campionessa uscente Cecilia Santacroce (Ypsilon Arco Club) vincendo la finale 35-25. Il match per il bronzo vede invece la vittoria per 41-31 in favore di Iuana Bassi (Arcieri Tigullio) su Maria Cristina Giorgetti (Sagitta Arcieri Pesaro).
LE FINALI A SQUADRE - A vincere il terzo tricolore assoluto a squadre maschile dopo quelli del 2012 e 2016 sono gli Arcieri delle Alpi (Roppa, Seimandi, Vieceli) superando 57-53 gli Arcieri Borgo al Cornio (Carosati, Gargari, Giannini), mentre il match per il bronzo premia gli Arcieri Iuvenilia (Bruno, Costantino, Morello) vincenti sugli Arcieri Tigullio (Fancello, Godano, Valenza) 57-46.
Nel femminile terzo tricolore consecutivo, quarto in totale dopo il primo vinto nel 2017, per gli Arcieri Tigullio (Noziglia, Noceti, Rocca) che superano gli Arcieri Decumanus Maximus (Baldo, Durante, Tomasello) chiudendo la sfida 61-40. Il terzetto degli Arcieri delle Alpi (Botto, Franchini, Medico) si guadagna invece il bronzo superando gli Arcieri Bosco delle Querce (Giaccheri, Pavone, Rota) 47-38.
