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Finali World Cup: Nespoli fermato da Gazoz. Oro a Kim Woojin

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Nella Finale di Coppa del Mondo a Tlaxcala (Mex) Mauro Nespoli perde ai quarti contro il turco Mete Gazoz che poi vince il bronzo. Oro per Kim Woojin che supera Alvarino.


Mauro Nespoli perde 7-1 contro Mete Gazoz e viene eliminato ai quarti delle Finali di Coppa del Mondo di Tlaxcala, in Messico.L'azzurro viene superato dall'arciere turco che aveva vinto la sfida anche nella finale olimpica di Tokyo, perdendo così la possibilità di mettere in bacheca la Coppa del Mondo, uno dei pochi trofei che manca al suo nutrito palmares, visto che il miglior risultato ottenuto in questa manifestazione nelle 6 finali disputate resta l'argento ottenuto nel 2019.

LA SFIDA NESPOLI-GAZOZ - Il quarto di finale parte con Gazoz che si prende subito il primo set con due dieci in fila nelle ultime due frecce che valgono il 29-28. Nespoli prova a rispondere nella seconda volée con altri due nove e un dieci che significano pareggio 28-28 visto che nel terzo tiro Gazoz esce dal giallo centrando l'8. Il campione olimpico però si rialza subito e vince il terzo set 29-27 mettendo così alle strette l'azzurro che sotto 5-1 a questo punto della gara può solo vincere le restanti due volée per rimandare il verdetto allo shoot off. La difficile missione però non riesce, Gazoz infatti vince anche l'ultimo parziale 29-27 e chiude la sfida 7-1 eliminando così Mauro Nespoli.

LE PAROLE DELL'AZZURRO - Al termine della gara, Nespoli analizza con lucidità la sconfitta: "Si trattava di una finale con atleti di altissimo livello. Era necessario essere perfetti e purtroppo così non è stato. Ho avuto rigidità dalla prima all’ultima freccia, con tempi di mira decisamente lunghi, difficoltà al passaggio sotto clicker con conseguenti tremori sulla linea ed errori sul bersaglio.
Dopo Tokyo ho alzato molto le mie aspettative, mi sono caricato di pressioni in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi. 
Se a livello individuale sono il direttore d’orchestra, la mancata qualificazione della squadra è pesata sulla federazione e anche io ne ho risentito, così come i miei compagni. Inoltre a Voghera abbiamo avuto alcune vicissitudini con la struttura di allenamento che ancora non hanno trovato soluzione definitiva.Per quanto si cerchi di lasciare tutto fuori dalla linea di tiro, alcune volte si riesce, altre no. La scelta di utilizzare questo anno come recupero in vista del biennio che ci attende in vista della qualificazione per i Giochi non mi ha dato spalle abbastanza larghe per passare sopra a tutto, anche se lo avrei dovuto mettere in conto. Queste non vogliono essere né scuse, né alibi, solo un'ulteriore presa di consapevolezza. Una volta in più il tiro con l’arco dimostra di essere uno sport di equilibrio, non solo tecnico e fisico, soprattutto psicologico e ambientale."

LE FINALI MASCHILI - A vincere l'oro a Tlaxcala è il coreano Kim Wojjin che, dopo aver battuto con un netto 6-0 ai quarti il padrone di casa Jesus Flores, ha avuto la meglio nel derby coreano con Kim Je Deok per 7-1 in semifinale, per poi sconfiggere in finale lo spagnolo Alvarino Garcia con il risultato di 6-2.
Il bronzo va invece a Mete Gazoz che ha la meglio su Kim Je Deok per 6-4. Quest'ultimo aveva superato ai quarti lo statunitense Brady Ellison 6-2, mentre Alvarino aveva battuto il brasiliano D'Almeida 7-3. 

LE FINALI FEMMINILI - Prima delle sfide del ricurvo maschile sono andate in scena quelle al femminile che hanno visto trionfare la campionessa olimpica An San in una finale tutta coreana contro Choi Misun terminata 6-4. Il bronzo invece è andato all'arciera di Taipei Chia-Mao Peng che ha battuto la messicana Alejandra Valencia 7-3. 


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