Si è svolta a Sutri (VT) lunedì 25 aprile, una gara sperimentale “Tiro di campagna” per il settore paralimpico.

L’organizzazione della gara è stata affidata alla cura e alla professionalità della A.S.D. Compagnia degli Etruschi che ha organizzato una giornata dedicata al tiro con l'arco paralimpico, nel corso della quale gli atleti si sono confrontati su un percorso di tiro di campagna totalmente accessibile disegnato all'interno dell'incantevole parco archeologico dell'Antichissima Città di Sutri.

La gara, per le sue caratteristiche di integrazione, per il luogo e la data scelta, è stata una vera festa dello sport ed ha ricevuto fin dalla fase di progettazione con 
l'appoggio di CIP Lazio e  Regione Lazio (attraverso il bando “Vivi lo Sport” 2021), del Comitato Regionale Fitarco Lazio e dell'amministrazione Comunale di Sutri.

Quando sport, cultura e istituzioni si incontrano veramente, nascono momenti che lasciano il segno.

Di seguito le parole del presidente della A.S.D. “Compagnia degli Etruschi” e tecnico della nazionale giovanile para,  Alessandra Mosci: "Un percorso semplice ma non scontato. Atleti paralimpici e giovani arcieri che hanno gareggiato insieme in un percorso totalmente  accessibile. Inclusione totale e soprattutto una vetrina per far vedere aitanti turisti presenti la bellezza del nostro sport. La sicurezza, la correttezza e la professionalità anche dei più piccoli. Una di quelle giornate in cui vincono tutti: chi conquista una medaglia, chi vive esperienze speciali, chi, con orgoglio, porta avanti un movimento, il paese in cui sono cresciuta e che amo ma anche e soprattutto chi, guardando la gara, ha visto unicamente degli atleti e non disabili".