Il racconto dell'amichevole che si è svolta sabato 29 gennaio nella gara giovanile organizzata da gli Arcieri del Roccolo
In tempo di pandemia molte attività sono state stravolte e si sono trovate in crisi. Gli arcieri hanno dovuto fare i conti con campi e palestre a volte chiusi, gare a numero ridotto con obbligo di mascherina e box.
I Comitati Regionali si sono trovati in difficoltà nell’organizzazione di raduni tecnici e trasferte.
Il termine crisi può avere mille significati e altrettante sfaccettature. Ognuno, nel tempo, ha dato una propria definizione di crisi, ma tra le tante, quella di Albert Einstein “Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità” sembra fare al caso nostro.
Proprio questa visione, spesso difficile da accettare, è l’unica che può indicarci la strada per riprogettare il presente per continuare ad essere competitivi e soprattutto superare questo momento di crisi senza perdere di vista il vivaio giovanile.
Nel calendario gare federale era in programma per sabato 29 gennaio la gara giovanile organizzata dagli Arcieri del Roccolo. Questa è l’opportunità che ha orientato il Comitato Regione Emilia Romagna ad organizzare una trasferta in quel di Canegrate (MI) per far si che una gara fosse il modo migliore per confrontarsi e conoscersi. A questo appuntamento ha aderito anche Il Comitato Lombardia dando così ancor più valore al confronto delle due compagini.
Gli Arcieri del Roccolo non lasciano nulla al caso e anche nella formazione delle piazzole c’è un’alternanza perfetta tra atleti delle due rappresentative e così si alternano le maglie arancio dell’Emilia Romagna con quelle bianco verdi della Lombardia. C’è un pizzico di tensione tra i ragazzi che indossando le maglie regionali sentono di dover dare il meglio per non far sfigurare la squadra.
Non è la solita gara con i volti conosciuti e i risultati quasi scontati. E’ una gara con un avversario forte perché il solo fatto che faccia parte della rappresentativa regionale vuol dire che è tra i migliori della regione e soprattutto non c’è mai stata un’occasione di confronto diretto.
Come in ogni gara FITARCO, il fair play è il segno distintivo che ci differenzia da tanti altri sport e tutto corre liscio fino all’ultima freccia.
La classifica finale a squadre vede primeggiare la Lombardia nelle categorie Junior e Allievi sia maschili che femminili mentre nella categoria ragazzi maschile e femminile, il primo gradino del podio se lo aggiudica l’Emilia Romagna.
Gli Arcieri del Roccolo, a conclusione di questa gara, alla presenza del Consigliere Federale Mariangela Casartelli, hanno voluto omaggiare le due rappresentative regionali con una targa ricordo che intende sottolineare, come scritto, “Nello sport non potrà mai esistere un momento uguale ad un altro”.