Gli Arcieri Basso Reno, da sempre impegnati nello sviluppo dell'attività giovanile, sono pronti a festeggiare i 30 anni di attività ad Argelato (Bo) guardando al futuro.
Ad Argelato si tirano frecce dal 1991, quando la società Felsinei di Bologna si presentò nel campo di calcio per una dimostrazione sportiva di tiro con l'arco.Fra i tanti curiosi, in quella giornata, c'era l'attuale Presidente del Basso Reno Mauro Baldassarre che, affascinato da questo sport, si presentò insieme ad altri due compaesani dichiarando: “vorrei imparare il tiro con l'arco per portarlo al mio paese”. Detto e fatto!Un anno di tiri presso il Centro Sportivo “La Dozza” e poi i numerosi tentativi per trovare una collocazione negli spazi comunali di Argelato (Bo), con grandi difficoltà considerando gli spazi invernali erano pochi e tutte le altre realtà sportive volevano difendere i loro spazi.
Poi però l'amministrazione ha permesso alla società di trovare il suo post fino a farle avere una struttura tra le migliori della Regione. Fin da subito la Società, che è entrata a far parte effettivamente del mondo Fitarco affiliandosi nel 1994, ha cercato di rivolgere il suo impegno verso i giovani. Grazie anche al supporto dello sponsor storico Emil Banca, i dirigenti si sono impegnati ad entrare nel mondo della scuola per sviluppare un settore giovanile che garantisse un futuro al sodalizio e diventasse un punto di riferimento per la socialità locale.
La presenza giovanile prende corpo nel 2000, dopo una fortunata presenza biennale nelle scuole elementari di Argelato che hanno portato nella Compagnia una dozzina di nuovi arcieri.
Consolidata l'attività sportiva di base, sul versante agonistico è stato il settore femminile a dare i risultati migliori.Il Basso Reno è stato presente e vincente negli Eventi Federali dei Giochi della Gioventù con Sara D’Ippolito, Rossella Borgatti e Sara Ferioli, quest’ultima entrata nel giro azzurro, titolare nelle tappe della Junior Cup del 2004 e 2005 a Nymburk, a Cles e a Lilleshall, dove ha conquistato il primato italiano a squadre allieve. Per lei la soddisfazione di vincere anche il titolo continentale juniores agli Europei Targa di Silkeborg, per poi vestire l'azzurro fino al 2006, nelle trasferte di Wyhl, Praga e Rio.
È la stessa Sara, amata dal clan azzurro per la sua cultura di scuola alberghiera - tant'è che oggi gestisce una trattoria di qualità nel ferrarese - a trascinare i compagni del Basso Reno ai Campionati Italiani, con Gianluca Guerra. Grazie all'impegno sul territorio la “Basso Reno” viene premiata dal CONI con il Bronzo al Merito Sportivo. Passano gli anni, ma è ancora il settore giovanile a conquistare i podi Regionali e Nazionali.
Nel frattempo la dirigenza scopre la possibilità gareggiare all'estero e si attivano festose gite/gara in Francia e Germania. L'arrivo in Società di Marina Tavella, pluricampionessa a squadre compound, porta all'organizzazione di un terzetto giovanile compound tutto al femminile, portando nel 2013 tre atlete a conquistare diversi podi nazionali e a battere diversi primati nazionali con le allieve Agnese Maranesi, Lisa Ratta e Sara Benini. Anche la squadra maschile allievi troneggia sui podi nazionali grazie alle prestazioni di Enrico Sallei, Samuele Busi, Leonardo Bonazzi e Davide Collari.
Venendo ai giorni nostri, lo stesso rinnovato gruppo giovanile continua la tradizione dei podi ai Campionati italiani con Francesco Libanori, Andrea Nicolai, Alessio Marchi, Noah Musiello. A breve nuovi neofiti solcheranno per la prima volta i campi di gara e l'obiettivo è quello di arrivare a festeggiare il trentennale del Basso Reno facendo sbocciare nuovi talenti che si possano distinguere tanto sul versante agonistico quanto su quello umano.
Da sempre infatti la Basso Reno vede nell'attività sportiva giovanile uno strumento fondamentale per trasmettere ai giovani principi sani che ne formino il carattere e la personalità, per permettere loro di diventare, attraverso gli insegnamenti dello sport e del tiro con l'arco in particolare, degli adulti di cui essere fieri.