Questa sera si celebra a Villa Florita a Monastier di Treviso il “Gran Galà dello sport paralimpico veneto” che vedrà tra i premiati anche Aldo Andriolo

Al Gran Galà dello sport paralimpico veneto, alla presenza del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, non poteva mancare un riconoscimento per Aldo Andriolo, un’intera vita dedicata allo sport e al tiro con l’arco in particolare: tecnico emerito e dirigente che ha fatto crescere tantissimi giovani arcieri, ha anche dato un importante contributo alla crescita personale e agonistica nella carriera costellata di successi di Oscar De Pellegrin.

Andriolo rappresenta tutt’oggi il cuore pulsante e il motore di una società storica come gli Arcieri del Piave.  Andriolo riceverà nel corso della cerimonia la stella di bronzo, considerando che era già stato insignito dal CONI nel 2013 della “Palma di bronzo al merito tecnico”. Un altro riconoscimento che gli viene attribuito per l’impegno dedicato al mondo dello sport, soprattutto per i meriti conseguiti sul campo, come allenatore che si dedica soprattutto alla crescita dei giovani arcieri, con un occhio di riguardo allo sviluppo dell’attività paralimpica.

A sottolineare l’importanza che ricopre nella sua società, ecco le parole che gli hanno dedicato gli Arcieri del Piave sulla loro pagina facebook, dopo aver saputo del riconoscimento: “Una figura immancabile nel nostro campo di tiro, un tecnico e un allenatore d'eccezione che ha sempre aiutato i nostri arcieri a scoprire le loro potenzialità. 
Questo è un altro meritato riconoscimento conferito ad una persona che sappiamo dedichi anima e corpo al connubio sport e disabilità, un tema che ha avuto sempre da lui un'attenzione speciale... 
Non possiamo che congratularci con Aldo per il premio ricevuto ringraziandolo per essere un esempio per tutti noi”