Il 16 e il 17 dicembre si è svolto a Rovereto nell’impianto gestito dalla società roveretana un seminario di aggiornamento rivolto ai tecnici e allenatori della federazione.
Il corso organizzato con il sostegno della scuola dello sport regionale del Coni, ha visto impegnati 22 tesserati della Fitarco per due giorni.
Gli argomenti trattati, rivolti alle categorie giovanili, sono stati approfonditi da docenti che il coni trentino ha messo a disposizione.
Il dottor Roberto Modena, responsabile presso il cerism Centro di Ricerca Sport Montagna e Salute dell'università di Verona, nella sede di Rovereto segue da anni lo sport rivolto ai più piccoli, responsabile dal 2011 del progetto Talenti 2020 è un ottimo conoscitore delle dispiline arcieristiche, ha trattato gli argomenti come: Lo sviluppo fisiologico, biologico, anatomico e cognitivo del bambino. La capacità di carico, l’individualizzazione dello stesso e l’overtraining.
Le abilità motorie e la loro acquisizione. Lo sviluppo dell’atleta. La specializzazione precoce e la multilateralità. Argomenti particolarmente delicati che hanno trovato un momento di studio e confronto con tutti i partecipanti.
Si è avvicendato nel programma di aggiornamento il Dott. Alessandro Gelmi, preparatore atletico, responsabile per il coni di Trento, di alcuni corsi di alfabetizzazione motoria nelle scuole primarie della provincia. Grazie anche ad una parte pratica, ha trattato argomenti interessanti qual: le capacità condizionali in età adolescenziale, l’allenamento della forza in età evolutiva; metodi e mezzi allenanti; effetti reciproci tra la forza, la resistenza e altre qualità fisiche in età giovanile.
La domenica invece lo psicologo dello sport, dott. Alessandro Todeschi ha stuzzicato i tecnici presenti con argomenti interessanti e importanti momenti di confronto, la gestione dei gruppi di lavoro negli sport individuali. La relazione allenatore-atleta/allenatore-squadra, hanno dato l'inizio ai lavori del secondo giorno, per poi continuare con spunti per un coaching efficace: essere, fare, comunicare, Ha aiutato i tecnici ne capire come favorire il clima motivazionale favorevole allo sviluppo del giovane arciere e della squadra.
Il corso che ha avuto una durata complessiva di 16 ore, conclude il piano formativo previsto nella provincia di Trento.
Daniele Montigiani presidente del comitato territoriale Trentino e il Professor Adriano dell'Eva, Direttore della scuola dello sport di Trento, sottolineano al termine del corso l'importante sinergia che si è creata tra la federazione e la scuola regionale dello sport.
E' una collaborazione che vedrà i due enti collaborare anche per il 2018, commenta il presidente Montigiani.
Nel 2018 il comitato ha in programma tre interventi, che, nonostante le scarse risorse economiche cercherà di affrontare al meglio, fornendo pieno supporto a tutti coloro che intendono formarsi e aggiornarsi per essere veicolo di sviluppo in questo sport.
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