Anche se il tiro con l’arco è uno sport prevalentemente individuale, si è sempre circondati da molte persone, sia durante gli allenamenti sia durante le gare.
Gli Arcieri Ciliensi sono un gruppo non molto numeroso, siamo tredici ragazzi più dodici adulti; ci alleniamo due volte la settimana, il lunedì e il giovedì, per circa due ore ogni volta.
L’allenamento è vissuto in maniere diverse dai vari arcieri: chi lo considera un momento ”rilassante”, chi definisce “l’allenamento come un momento di svago e di ritrovo con gli amici”. Ovviamente poi ci “alleniamo con lo scopo di migliorare…”, chi dice “mi diverto, perché siamo un bel gruppo”, chi dice “ci sono momenti in cui ci alleniamo molto seriamente”, per migliorarci e affrontare al meglio le gare, altre volte invece ridiamo, scherziamo e ci divertiamo perché comunque siamo amici e pratichiamo questo sport non solo per essere 'campioni’ ma anche per passione e perché lo sport deve essere gioia e non tormento”, altri dicono che “l’allenamento lo vedo come una gara senza segnare i punti”, dove ci si concentra il più possibile; è un modo per migliorarsi e poi farci valere al momento della gara, mostrando capacità scoperte durante l’allenamento costante”.
Da queste considerazioni si capisce che siamo adolescenti e ci piace sicuramente ridere e scherzare tra noi ma allo stesso tempo siamo giudici gli uni degli altri e quindi ci sosteniamo e ci consigliamo in modo che ogni freccia sia scoccata nel migliore dei modi e arrivi al centro perfetto….
La presenza dei nostri allenatori è però indispensabile non solo per impostarci e correggerci durante le varie fasi dell’azione, ma anche per controllarci e spronarci. Grazie a loro riusciamo spesso a portare a casa dei buoni risultati ed essere soddisfatti, non solo nel giorno della gara, delle ore dedicate ad allenarci.
Ecco, durante le gare il discorso si complica un po’: sei si circondato da persone, quindi nulla di nuovo rispetto agli allenamenti, ma anziché essere i tuoi compagni d’allenamento, con i quali vai d’accordo e che conosci bene, sono persone esterne, il cui obiettivo è vincere, possibilmente batterti e non ridere in allegria con te. A questa consapevolezza si aggiunge poi l’agitazione per la gara in se, che è sempre troppa.
Proprio come l’allenamento, ognuno di noi vive la gara a modo suo: c’è chi dice di viverla con ’tranquillità’, chi con “rabbia, perché sai che puoi fare di più”, chi prova sempre un po’ “ansia”, chi dicendo “mi sale la pressione e divento sempre più isterico”, chi “cerco di stare tranquillo però poi un po’ di tensione c’è sempre”, chi dice che “cerco di stare tranquillo e divertirmi perché si è sempre tra amici”, chi dice “ anche cose positive oltre alla paura, all’ansia etc…, perché comunque penso che siamo tutti felici ed entusiasti di gareggiare e metterci alla prova”.
E per concludere, domenica 15 marzo abbiamo partecipato come Arcieri Ciliensi all’ultima gara indoor della stagione 2015-2015 a Gorgo al Monticano (TV); è stata una giornata eccezionale, abbiamo in sostanza vinto quasi tutte le categorie dell’arco ricurvo, dove eravamo presenti: podio tutto Ciliense negli Allievi, prima e seconda e Allieve, secondo e terzo gli Juniores, prima Seniores femminile e primo Master maschile, oltre alle vittorie a squadra con le Allieve e gli Allievi, cosa potevamo chiedere di più? Abbiamo chiuso alla grande. Ora, in attesa di passare alle gare all’aperto, occhi puntati su due dei nostri piccoli che hanno ottenuto la qualifica alle finali regionali ai Giochi della Gioventù “Trofeo Pinocchio” in programma il 29 marzo e dove abbiamo una pedina importante da giocare negli M2.