La Liguria dell’arco cambia guida, il nuovo presidente è Roberto Gotelli.

Il primo ringraziamento va a Riccardo De Andreis che lo ha preceduto: “Ha ritenuto di non candidarsi per motivi famigliari che non gli avrebbero permesso di dedicarsi a tempo pieno al Comitato. Lo ringrazio perché comunque si è messo a disposizione per una grossa collaborazione anche nei prossimi quattro anni.”

La Liguria è pronta ad una nuova sfida con collaboratori giovani e importanti: “il nuovo vice presidente sarà Davide Garbini, è giovane e rappresenta una grossa sterzata per il futuro del comitato. Insieme a lui nel consiglio ci saranno: Giuseppe Barabino, per il settore tecnico, Luciano Caneva, rappresentante degli atleti, Mario Schenone e Marco Lonis.”

Roberto Gotelli intraprende la nuova strada affidando il settore tecnico ad un uomo di grande esperienza e capacità: “il nostro prossimo responsabile sarà Riccardo Cafagno, ex consigliere federale ed ex tecnico nazionale. Per la Liguria il suo apporto sarà fondamentale.”

Un programma importante quello dell’arco in Liguria per i prossimi quattro anni: “Il primo punto è quello di potenziare l’attività del settore giovanile che ci ha già regalato grandi soddisfazioni. Costituiremo dei presidi distaccati in tutta la Regione in modo che i tecnici possano seguire da vicino gli atleti tra un raduno e l’altro. Oltre alla preparazione della Coppa delle Regioni ci ripromettiamo di tornare a partecipare al Trofeo Doni e poi ci auguriamo di portare in Liguria qualche evento di livello.”

Particolare attenzione sarà poi rivolta su due settori del tiro con l’arco: “cureremo grazie a Luciano Caneva 3D e campagna. Vorremmo potenziare ancora le divisioni Longbow e Ricurvo, dove partiamo con una ottima base fatta di atleti già medagliati a livello nazionale”.

La linea per il futuro è tracciata, il presente racconta di una Liguria molto attiva nel tiro con l’arco: “Abbiamo 14 società con 700 atleti e il trend è in crescita grazie anche alle imprese di Londra. Nella nostra Regione abbiamo atleti di alto livello come Fabio Fancello, reduce dal record personale indoor dopo due anni di infortuni, Cristiano Rivaroli, che è allievo già nel giro della Nazionale, senza dimenticare Dalia Boatti, diversi ragazzi validi nel savonese, i bei vivai di San Bartolomeo e Ventimiglia e infine Sarzana da sempre ai massimi livelli nazionali.”