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European Masters Games: assegnati i podi del tiro alla targa

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Allo Stadio Porcelli di Torino conclusi gli European Masters Games con le finali che hanno assegnato i podi +70, +60, +50, +40, +30 delle divisioni olimpico e compound


Sono terminati a Torino e in Piemonte gli European Masters Games, manifestazione sportiva che ha portato nella regione subalpina oltre 7500 atleti “veterani” provenienti da tutto il mondo. La domenica conclusiva dell’evento è stata anche la giornata delle finali del tiro con l’arco (specialità targa) disputate allo stadio Porcelli. Un’impianto situato nella verde piazza d’Armi, a breve distanza dallo stadio Olimpico che nell’estate del 2013 ospitò le gare arcieristiche dei World Masters Games. Sotto il sole della tarda mattinata si sono svolte in contemporanea tutte le finali per il bronzo, seguite poi nel pomeriggio dalle sfide per l’oro - prima compound poi olimpico - trasmesse in diretta da YouArco.

I RISULTATI DELL’ARCO OLIMPICO
È iniziato con un doppio shoot off il programma delle finali dell’arco olimpico. Nella categoria 70+ si è imposto il belga Etienne Heyvaert, bravo a rimontare due set di svantaggio contro il lituano Romualdas Sigitas Reciuga e a piazzare più vicina al centro la seconda freccia di spareggio, dopo che la prima era terminata nel dieci per entrambi. 6-5 (10-10 10-8) lo score conclusivo. Tutta italiana la finale per il bronzo, vinta da Santo Vezzoli con il punteggio di 7-1 su Lucio Bisognin.
È stata la tedesca Lis Becker ad aggiudicarsi il titolo della categoria 60+, a segno 7-1 nella finalissima contro la brasiliana Gislaine Prata Silveira. Un match condotto dall’inizio, nel quale la sudamericana ha provato a rientrare pareggiando la terza volée, senza però impensierire l’avversaria. Tedesca è anche la medaglia di bronzo, vinta da Kerstin Jecke grazie al 7-3 della finalina su Laura Gnocchi.
Altro titolo tedesco nella gara maschile 60+, decisa da una finale molto combattuta tra Klaus Preuss e il britannico David Woo. Due volte avanti l’arciere d’oltremanica e due volte ripreso da Preuss, che nel set decisivo ha chiuso i conti 6-4. Sul terzo gradino del podio è salito l’altro tedesco Jecke Frank.
Tra le donne 50+ l’austriaca Renate Kerbl non ha lasciato scampo all’azzurra e torinese Tiziana Libertone, superandola 6-0 e conquistando il metallo più prezioso. Più equilibrata la finale per il bronzo, decisa soltanto allo shoot off in favore della tedesca Petra Nussgens-Patz, 6-5 (10-9) sulla britannica Wendie King.
Nella finale maschile 50+ è sceso in campo il torinese Giorgio Botto, responsabile tecnico della nazionale campagna e 3D. Si è dovuto accontentare dell’argento, superato 6-2 dal turco Vedat Erbay. Nel percorso di Giorgio Botto verso la finale da segnalare il successo ai quarti sullo spagnolo Juan Carlos Holgado, responsabile World Archery dell'Excellence Archery Centre e oro a squadre alle Olimpiadi di Barcellona del 1992. Sul terzo gradino del podio è salito l’azzurro Pietro Castelli, che nella finale per il bronzo ha piegato 7-1 il tedesco Adolf Mohr.
Tra le donne 40+ si è imposta una rappresentante del coloratissimo gruppo brasiliano. Si tratta di Monica Reis, che nel match decisivo ha superato 7-3 la norvegese Brigitte Brueland. In terza posizione si è piazzata la tedesca Rut Ferner, 6-4 sull’azzurra Francesca Attanasio.
Nell’analoga categoria maschile il francese Fabrice Jullien ha battuto 7-3 Marco Vecchiato. L’arciere veneto, bronzo pochi giorni fa nella gara hunter&field degli European Masters Games, ha pareggiato lo svantaggio iniziale e ha provato a riaprire la finale portandosi sul 5-3, ma l’ultima volée favorevole al transalpino ha fissato lo score sul 7-3. Un incontro tutto italiano ha assegnato la medaglia di bronzo, andata al collo di Roberto Gaspari che ha superato 6-5 (8-7) Alfonso Velardi.
Più veloce la finale femminile 30+, portata a casa dalla francese Laetitia Berlioz con il punteggio di 6-0 contro la finlandese Tiina Nissinen. È islandese la vincitrice della medaglia di bronzo: Astrid Daxbock, che nella finale per il terzo posto ha superato 6-2 la francese Emily Bloch.
Nel tardo pomeriggio è scesa in campo l’ultima finale dell’olimpico, quella maschile 30+, una delle più attese per la presenza del piemontese Matteo Fissore sulla linea di tiro. “Fix” ha condotto dal primo set e sconfitto 7-1 l’islandese Gudmundur Orn Gudjonsson. Terzo in classifica Ashish Reddy Sheningaran, dopo il successo per 6-2 sull’altro islandese Gislason Olafur. Da segnalare la doppietta d’oro di Matteo Fissore, primo anche nelle gare campagna degli EMG disputate all’ombra del Castello di Rivoli.

I RISULTATI DEL COMPOUND
Quella della categoria 70+ è stata la prima finalissima a disputarsi, tra il sudafricano Gänther Krämer e Luciano Ravazzani, rispettivamente oro e bronzo nelle gare campagna degli EMG. È stato il primo ad avere la meglio, con il punteggio di 137-131. Sul terzo gradino del podio è salito l’altro italiano Pardo Palumbo, a segno 125-122 contro James Conroy, già arciere della nazionale olimpica irlandese ai Giochi di Montreal 1976 e Mosca 1980.
Nella gara 60+ si è aggiudicato il titolo il francese Bruno Hervè, che ha così firmato la doppietta personale dopo il successo nella gara campagna degli EMG. Il transalpino ha superato 138-131 il piemontese Claudio Rovera, che nei giorni scorsi aveva trionfato nella divisione olimpico. La medaglia di bronzo è andata all’altro azzurro Moreno Canestrini, argento nel campagna, 139-134 sull’israeliano Eric Soroker.
Altra doppietta d’oro tra le donne 50+, con la vittoria di Monica Finessi sulla svedese Annelie Andersson nella riedizione della finale hunter&field di pochi giorni fa. 141-140 il risultato del match in favore della plurimedagliata atleta della nazionale italiana, capace di concludere la finale con due volée da tre dieci. In terza posizione la spagnola Fatima Agudo Garcia, 137-132 sulla padrona di casa Emanuela Castagneri.
Tutta straniera la finale maschile 50+, vinta dal britannico Michael Aubrey 144-139 sul finlandese Aulis Humalajoki. Quest’ultimo aveva battuto in semifinale Hodel Bernhard, salito sul terzo gradino del podio grazie alla vittoria di misura nella finale per il bronzo contro il piemontese Danilo Chinotti.Sul podio femminile 40+ sono quindi salite l’ucraina Nadiia Yaremenko, la turca Ozden Citak e la tedesca Tanja Nordmeyer-Kuhne. La finale per l’oro si è conclusa 140-135 in favore della Yaremenko; nella finale per il bronzo la Nordmeyer-Kuhne ha invece battuto 134-132 la spagnola Rocio Noguera Rubio. L’arciera tedesca e quella ucraina erano già andate a medaglia nel campagna, rispettivamente oro e bronzo.
La Turchia si è però presa il titolo tra gli uomini 40+ grazie alle frecce di Oleg Schulz, bravo a imporsi 139-129 in finale contro il russo Bashkirev Alexey, primo sui percorsi di Rivoli. Il bronzo è poi dell’italiano Gianfranco Sammarco, già terzo nel campagna, a segno 131-130 nel derby azzurro contro Fulvio Serafino Toffoli.
Spazio quindi alle donne più giovani, quelle della categoria 30+. A festeggiare è la belga Chrystelle Cimetta, che nella sfida per l’oro ha piegato 139-137 l’ucraina Kateryna Palekha. Bronzo per l’azzurra Francesca Varvarà.
Nell’analoga categoria maschile il campione è il tedesco Andreas Reich, pochi giorni fa battuto dall’azzurro Giuseppe Seimandi nella finale dell’hunter&field ma oggi vincitore 135-128 sul belga Kevin Bianchi. Si è aggiudicato la medaglia di bronzo il tedesco Thomas Huin, 138-133 contro lo svizzero Flurin Spichale.


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