Si è svolta presso la Campana dei Caduti a Rovereto la cerimonia di apertura della prima tappa della European youth Cup. Domani il via alle gare con 34 rappresentative nazionali e 250 atleti delle classi allievi e juniores
L'attesa è finita, da domani si fa sul serio. Con la cerimonia inaugurale alla Campana dei Caduti si è aperta ufficialmente la European Youth Cup di tiro con l'arco che prenderà il via domani mattina, martedì 15 maggio, al Pala Kosmos in località Baldresca a Rovereto.
Emozionante il vernissage nella sempre suggestiva cornice del colle di Miravalle: all'ombra di Maria Dolens sono sfilate, chiamate dallo speaker, tutte le 34 rappresentative nazionali presenti alla manifestazione per un totale di quasi 250 atleti. Per ultima, come da copione, la nazionale azzurra guidata dal capo delegazione Oscar De Pellegrin. Terminati i discorsi delle autorità è stata la volta del giuramento degli atleti recitato dalla beniamina di casa Elisa Roner, una delle atlete più attese della kermesse internazionale.
Al termine, dopo la chiusura con l'Inno di Mameli, il presidente FITARCO e World Archery Europe Mario Scarzella introduce così la manifestazione: “Questo è un evento già riuscito – spiega il presidente della Federazione Europea e Vicepresidente della Federazione Mondiale – perché un numero così alto di atleti e di nazioni partecipanti è lì per testimoniare come le organizzazioni italiane sono sempre ben viste all'estero e tutti vi partecipano volentieri. La nostra soddisfazione aumenta pensando che alcuni atleti che vedremo all'opera sono tesserati per la società ospitante. La K-Kosmos è una società che storicamente ha dato molto alla nazionale giovanile e constatare che prosegue con il buon lavoro sui giovani ci dà orgoglio e fiducia per il futuro. A livello assoluto la gara roveretana è l'unica nel suo genere a livello mondiale al punto che ne prendono parte anche nazioni extraeuropee ed è una tappa importantissima per la nostra nazionale in quanto si tratta del primo test realmente valido di questo 2018 e precede di un mese i campionati europei in Grecia dove saranno in palio gli ultimi pass per i Giochi Olimpici Giovanili. Lì ci giocheremo un posto nel femminile, l'unico che ancora ci manca, ma tutti i giovani che partecipano sono tenuti a dare un segnale di crescita in vista dei prossimi appuntamenti internazionali”.
Prima della cerimonia, i giovani arcieri hanno già potuto apprezzare il campo di gara con i tiri di prova ufficiali e domani sarà dato il via alle gare individuali con i tiri di qualificazione per tutte le categorie (cadetti e juniores) e divisioni (olimpico e compound). I primi a confrontarsi sono i maschi dalle 9.40 alle 13.20, nel pomeriggio dalle 14 alle 18.20 sarà la volta delle femmine.
Questi gli azzurrini che andranno sulla linea di tiro per difendere il tricolore: Nell’arco olimpico vestiranno la maglia dell’Italia gli Junior Matteo Canovai (Arcieri Augusta Perusia), Simone Guerra (Compagnia Arcieri Vicenza) e Federico Musolesi (Castenaso Archery Team) e Tanya Giaccheri (Arcieri Bosco Delle Querce). Tra gli Allievi saranno sulla linea di tiro Niccolò Lovo (Arcieri Del Cedro), Federico Fabrizzi (Arcieri Montalcino), Antonio Vozza (Arcieri Campani Capua), Pierpaolo Masiero (Arcieri Padovan), Aiko Rolando (Iuvenilia), Karen Hervat (Trieste Archery Team) ed Elisa Ester Coerezza (C.a.m.- Compagnia Arcieri Monica).
Doppia squadra anche tra gli Junior del compound con Jesse Sut (Kosmos Rovereto), Alex Boggiatto (Ar.co. Arcieri Collegno), Giovanni Abbati (Arcieri Augusta Perusia), Sara Ret (Arcieri Cormòns), Aurora Tozzi (Arcieri Kentron Dard), Francesca Bellini (Arcieri La Meridiana). Gli Allievi saranno Antonio Brunello (Kosmos Rovereto), Elisa Roner (Kosmos Rovereto), Elisa Bazzichetto (Arcieri del Torresin), Francesca Micheli (Arcieri Augusta Perusia).
Ad accompagnare gli azzurrini in questa avventura internazionale “casalinga” saranno il capo delegazione Oscar De Pellegrin, il responsabile Tecnico Stefano Carrer, i tecnici Giovanni Falzoni, Tiziano Xotti e Stefano Mazzi oltre all’assistente Amedeo Tonelli.