La linea di tiro di Legnica in Polonia si dimostra fortunata per gli azzurri che portano a casa due medaglie pesantissime.
Nel compound individuale femminile finisce da imbattuta la corsa di Katia D'Agostino. Solo vittorie per lei ai Mondiali Universitari, l'ultima è pesantissima e le regala la medaglia più preziosa. L'avversaria di turno è la messicana Stephanie Perea Salinas che cede solamente nel finale di una gara che corre sul filo del massmo equilibrio. Primo e secondo parziale finiscono in perfetta parità, nel terzo arriva il primo vantaggio dell'azzurra che allunga ancora nel quarto e chiude poi la sfida sul 145-141 portandosi a casa il titolo.
Perdono invece l'ultima sfida gli uomini dell'arco olimpico. Il trio Mauro Nespoli, Massimiliano Mandia e Matteo Fissore non riesce a battere Taipei (Peng, Yu, Li) una squadra di altissimo livello capace di buttare fuori dalla competizione i fenomeni sudcoreani. Gli astiatici vincono il primo parziale (2-0) e si porteranno il vantaggio fino in fondo. L'Italia ci crede e dopo aver perso il primo set lotta ma riesce solamente a pareggiare gli altri parziali. La sfida finisce 5-3 e per gli azzurri arriva un ottimo argento.
La Nazionale azzurra chiude così al quarto posto del medagliere con quattro allori: l'oro individuale di Katia D'Agostino, l'argento nell'arco olimpico della squadra maschile e i due bronzi conquistati nel mixed team olimpico e compound durante il primo giorno di gare.